Durante un’assemblea sindacale delle lavoratrici e lavoratori del sistema dell'accoglienza della città metropolitana di Bologna, che ha visto la partecipazione di operatori del Centro Mattei e dei Centri di Accoglienza Straordinari (CAS) a gestione prefettizia, e dal Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) gestito dagli enti locali, è emersa la necessità di convocare una assemblea pubblica cittadina.

Partendo dal punto di vista di chi vive sul campo le contraddizioni della realtà quotidiana dei migranti accolti, le operatrici e operatori vogliono prendere posizione e denunciare le criticità del sistema che colpiscono i migranti accolti e i lavoratori.

Dietro la maschera della continua emergenza, vi è una prassi che vede il settore dell’accoglienza figlio di una logica di appalti al ribasso e di una competizione economica tra cooperative.

All'interno di una dinamica esclusivamente elettorale, Governo e Comune di Bologna giocano a rimpallarsi le responsabilità mentre i diritti dei migranti e dei lavoratori vengono oscurati e abbandonati dalla politica cittadina.

In questo momento, il sovraffollamento del Mattei e il cambio di appalto in corso, generano un caos senza precedenti, nel più totale silenzio degli enti gestori.

Facciamo un appello alle realtà politiche e sociali per costruire assieme un “comitato di monitoraggio” dei CAS composto da parte sindacale, avvocati e da tutte le realtà sociali e politiche che si occupano di immigrazione con lo scopo di costruire una vertenza sociale che incalzi l'amministrazione cittadina e la Prefettura a mantenere dignitosa l’accoglienza.

Chiediamo che il Comune di Bologna convochi immediatamente l’udienza conoscitiva sul Centro Mattei, convocata a luglio e poi rinviata.

Chiediamo alla Prefettura di aprire un tavolo di confronto con tutte le parti sociali e di permettere un monitoraggio costante delle condizioni di vita e di lavoro nei centri.

Invitiamo tutte le realtà sociali e politiche che vogliono supportare le lotte degli operatori del settore costruendo una vertenza sociale cittadina che permetta di non abbandonare i migranti ospiti nei CAS e i lavoratori alle logiche predatorie degli appalti, del sovraffollamento e dello sfruttamento

L’appuntamento in preparazione sarà in Piazza del Nettuno mercoledì 25 ottobre dalle ore 18.30.

USB Bologna