2 agosto 2014: la memoria unisce la strage fascista alla stazione di Bologna a quella sionista che ha provocato su Gaza, fino a oggi, oltre 1600 morti. Dietro allo striscione “DA BOLOGNA A GAZA NO ALLE STRAGI DI STATO” esponenti di centri sociali, associazioni, comitati, del sindacato USB e singoli venuti anche da fuori Bologna, hanno partecipato al corteo di commemorazione della strage di Bologna fino a Piazza Medaglie d’Oro aspettando le 10,25. Dopo il minuto di silenzio e mentre prendeva la parola il sindaco Merola, centinaia di persone, seguendo lo striscione, hanno svuotato la piazza muovendosi in corteo verso piazza dell’Unità dove, al canto di Bella Ciao, hanno legato la bandiera palestinese alla corona d’alloro lasciata in memoria della Resistenza partigiana. L’iniziativa di oggi segue una serie di manifestazioni già realizzate a Bologna per denunciare l’ennesimo massacro sulla popolazione palestinese, il silenzio istituzionale e la disinformazione- deformazione mediatica. Gli stessi elementi che, con vari tentativi di depistaggio, sono stati messi in gioco anche sulla strage di Bologna e sulla strategia del terrore che colpì il movimento operaio italiano e su cui ancora oggi vige l’omertà di Stato. La manifestazione di oggi dimostra che la memoria del 2 agosto tiene viva la rabbia contro ogni strage di stato. Stop Bombing Gaza USB, cs TPO, Labàs Occupato, Comitato Palestina Bologna, Ross@ Bologna, Rete dei Comunisti, Noi Restiamo, Hobo, XM24, Comitato Ucraina Antifascista, ASIA – USB, Lazzaretto csa, Primavera Urbana, PCL, VAG61, Exaequo – Bottega del Mondo, Coordinamento Comitato BDS Bologna, pDCI, Rete corpi civili di pace,
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