I dati sono verificabili: 30 nidi chiusi, circa 15 aperti a metà regime, e solo 4 semi aperti, a questo si aggiungono le dichiarazioni preventive di adesione comunicate dai lavoratori prima dello sciopero come da normative.
Questo dimostra che in solo quel settore, servizi infanzia, l’adesione ha superato l’85% e complessivamente ha sfiorato il 60% in tutta l’amministrazione comunale.
Il balletto delle cifre evidentemente non è solo sul bilancio comunale ma anche sullo sciopero delle RdB con una differenza: nel bilancio ogni giorno le cifre del buco aumentano mentre per lo sciopero RdB/USB ogni giorno diminuiscono.
Si arrendano all’evidenza, se hanno la minima intenzione di cercare il consenso tra lavoratori comunali è obbligatorio trattare con USB.
Aderente
alla FSM