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Trentino Alto Adige

BOLZANO: LE NOSTRE PROPOSTE


In allegato il comunicato n.16/08

Dopo l’uscita del nostro comunicato N. 15 del 13 maggio scorso, nessuno è stato in grado di smentire ufficialmente quanto da noi affermato. Infatti, qualora entro il 31 maggio non saranno indicati ai ministeri vigilanti i dati delle unità già assunte o in corso di assunzione, l’INPS rischia seriamente di perdere i 24 posti riconosciuti con il DPR del 29 dicembre 2007 per la stabilizzazione dei semestrali di Bolzano. Non è più il tempo delle parole: occorre passare ai fatti.


In attesa di verificare le iniziative che vorrà intraprendere il Presidente del Comitato provinciale insieme all’amministrazione di Bolzano ed a quella centrale, ci permettiamo di indicare quello che riteniamo un percorso doveroso per recuperare il tempo perduto:

>    Entro il 31 maggio costituire la commissione esaminatrice per le prove selettive;

>    Entro il 31 maggio indicare le date di espletamento delle prove selettive, da concludersi possibilmente entro il 30 settembre;

>    Entro il 31 maggio assumere a tempo indeterminato i lavoratori semestrali ai quali è stato riconosciuto il superamento di analoghe prove selettive.


In questo modo si potrà comunicare al Dipartimento della Funzione Pubblica, entro la scadenza del 31 maggio, i dati delle unità assunte e da assumere, chiedendo una dilazione al 30 settembre del termine del percorso di stabilizzazione già avviato.
Qualora al termine delle prove selettive risultassero in posizione favorevole complessivamente 26 unità tra quelle stabilizzate e quelle da stabilizzare, a fronte di 24 posti riconosciuti dal DPR, si potrebbe utilizzare il comma 523 della Legge 296 del 27 dicembre 2006 per stabilizzare le ulteriori 2 unità.  


Per quanto riguarda la nomina a Presidente della commissione esaminatrice non ci risulta sia necessario individuare un magistrato, tanto più che non si tratta di concorso pubblico ma di selezioni finalizzate a stabilizzare personale precario.
Rimane da affrontare la questione relativa alla partecipazione dei semestrali, trasformati a tempo indeterminato, alle selezioni concorsuali interne. Abbiamo sempre dichiarato che la stabilizzazione e le selezioni interne debbano rimanere distinte e che sia giusto impedire ai semestrali di partecipare a tali selezioni, in quanto già beneficiari, in questa fase, della trasformazione a tempo indeterminato dei contratti. Per concretizzare tale affermazione proponiamo la stesura di un accordo sindacale locale, che tenga conto del fatto che le selezioni sono state previste nel contratto integrativo 2006, in un periodo antecedente la stabilizzazione.  


Se c’è buona volontà le soluzioni si trovano, l’importante è recuperare una maggiore tempestività. In caso contrario, dovremmo pensare che chi è chiamato a decidere subisca le influenze di chi, ancora nei giorni scorsi, cercava di portare lo sconforto tra i semestrali di Bolzano, citando in modo compiaciuto qualche dichiarazione riportata sulla stampa circa il clima politico poco favorevole ai percorsi di stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione. Peccato non si capisca che la questione non riguardi solo i precari, ai quali comunque dovrebbe andare la massima ed incondizionata solidarietà, ma anche i lavoratori fissi che, in un clima politico come quello attuale, rischiano loro stessi di veder compromessa la stabilità d’impiego e sui quali, in assenza di semestrali, ricadrebbe comunque un maggior onere lavorativo.

 

Uniamo le forze, invece di dividerle. Diamo vita ad una giornata di grande mobilitazione collettiva, per difendere il diritto al lavoro e per non farci scippare i 24 posti per la stabilizzazione.