COMUNICATO STAMPA
La lotta dei braccianti agricoli organizzati per una paga giusta e contro ogni forma di sfruttamento, nel comune di Venosa (PZ) è sotto attacco per un'operazione di sgombero in località Boreano, che da questa mattina vede un ampio schieramento di forze dell’ordine ed esercito impegnati ad abbattere con le ruspe le baracche dove vivono i lavoratori.
Secondo la Confederazione USB e la Federazione USB Basilicata, questa operazione rappresenta il punto di arrivo di un accanimento politico e amministrativo, indecente e vergognoso, contro delle persone costrette, nell'indifferenza e nell'omertà, a subire da anni le nuove forme di schiavitù, col rischio di deriva razzista.
Il vero caporalato, secondo l’USB, è proprio quello rappresentato dalla grande filiera dello sfruttamento organizzato, filiera che coinvolge anche le istituzioni nei loro vari gradi e livelli di responsabilità. Tutto ciò rappresenta una ferita incancellabile per la memoria di questa parte d’Italia, dove importanti lotte dei braccianti hanno preso vita.
Per i braccianti agricoli, che sono prima di tutto degli esseri umani, è l'ennesima occasione per rilanciare con determinazione la lotta per condizioni lavorative ed abitative dignitose. Motivo per cui l’USB manifesterà con i braccianti giovedì 4 agosto sotto la Prefettura di Potenza.