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Riforma CNVVF Lombardia

…BUCO NELL'ACQUA!

Milano,

documento unitario

Permane la linea intransigente del Dirigente di Milano che giudica positivo il proprio operato al Comando, nonostante le quotidiane dimostrazioni di inefficienza ed incongruenza. Pertanto resta confermato lo stato di agitazione delle OO.SS. intrspreso dal mese di dicembre 2010 e verranno intraprese nuove iniziative. Tra le varie tematiche discusse nella riunione del 31 maggio us, particolarmente innovativo (per usare un eufemismo) l'utilizzo di un cse appena pensionato e rientrato come VV ed addetto alla logistica e di un ex collega SATI anch'esso pensionato di recente e pare rientrato nei suoi mansionari di ufficio; la legittima richiesta di informazioni in merito, ha visto risposte scarne ed evasive nel primo caso e la negazione nel secondo, anche se in fase di riunione il Dirigente ha commentato "che in fondo non ci sarebbe niente di strano e di male se qualcuno, innamorato dei propri compiti una volta in quiescenza, venisse saltuariamente ad offire la propria opera presso il Comando.


COMUNICATO A TUTTO IL PERSONALE

Lavoratori,

come avrete avuto modo di leggere dai precedenti comunicati, il 31 us abbiamo avuto un incontro col Comando dopo molti mesi di assenza di relazioni sindacali, dovute allo stato di agitazione dichiarato nel mese di dicembre 2010 e tuttora in corso.

L’occasione è nata da una stigmatizzazione delle scriventi sul fatto che il Comando fosse retrocesso sui deleteri propositi del “caso vigilanze” e ci ha dato l’occasione per sederci intorno ad un tavolo e chiedere una valutazione al primo dirigente rispetto ai risultati fino ad ora conseguiti col progetto “Barberi”.

Verifiche che per ammissione dello stesso Dirigente non sono state effettuate, cosa questa che lascia ombre e dubbi in merito al suo progetto, vista la passione dei numeri e delle statistiche del soggetto.

Le OO.SS hanno chiesto formalmente quale sia volontà di una possibile ridiscussione delle intere problematiche che ormai affliggono il nostro Comando a 360°, a partire dal rientro dei qualificati giornalieri nei turni teso a sopperirne la carenza ed il sovraccarico di lavoro dei pochi rimasti e la distribuzione dei vp attualmente assegnati a Linate in sovrannumero, onde evitare la conseguente disposizione del Comando di ridurre la composizione numerica delle squadre operative.

Ebbene il tentativo è stato il classico “buco nell’acqua”, in quanto il Dirigente non solo ha confermato le sue convinzioni sulla bontà del proprio progetto ed operato, ma ha addossato responsabilità di eventuali ritardi dei risultati positivi, a quanti si oppongono o non apprezzino le novità introdotte!?!

In tal senso esplicito l’invito a quanti non concordino o abbiano perplessità, a farsi da parte per essere sostituiti…

Insomma il nuovo (vecchio?) che avanza: O STAI CON ME O FUORI DAI PIEDI.

Non che ci fossimo fatte particolari illusioni, visto l’andazzo in tutti questi mesi, però come si dice abbiamo voluto andare alla verifica, tanto per non essere tacciati di chiusure totali, compreso il rapportarci con le altre due oo.ss. che invece sostengono a spada tratta l’operato, di cui una era assente e l’altra ha fatto da comparsa forse più preoccupata a conservare i posticini caldi dei suoi Dirigenti che gli interessi dei lavoratori ed il futuro del Comando.

In ogni caso già che c’eravamo sono stati toccati altri argomenti, composizione squadre intervento, specialisti, ecc… ma anche qui possiamo sintetizzare dicendo che non c’è “peggior sordo di chi non vuol sentire”.

Interessante invece nella sua tragicomica realtà, il quesito posto rispetto all’impiego di ex colleghi in pensione, rientrati come vv che pur utilizzati in settori specifici del Comando, non hanno un orario ben definito e nemmeno si sa come e quanto verranno retribuiti; ancora più interessante il caso di ex colleghi SATI che sempre in pensione rientrano pare a loro piacimento in alcuni giorni della settimana a svolgere i propri ex compiti….

Dopo aver segnalando per iscritto queste anomalie ed ottenuto risposte evasive, abbiamo quindi invitato il Comando ad emanare una disposizione che chiarisca a tutto il personale tali ambiti… giusto per un’equa possibilità a tutti gli ex colleghi che abbiano la volontà e i requisiti per iscriversi nelle liste dei VV ed integrare la propria pensione.

In conclusione abbiamo dovuto confermare lo stato di agitazione ed intraprenderemo nuove iniziative sindacali di cui informeremo come sempre tutti i lavoratori.