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«Bus, servizi carenti e poco personale»

Trieste,

11 settembre 2007 - Il Piccolo I sindacati criticano la Trieste Trasporti durante un’audizione in Provincia

Trieste - Trecento dipendenti di Trieste Trasporti e quattrocento cittadini hanno sottoscritto una petizione per chiedere al Prefetto e al sindaco di Trieste un intervento urgente al fine di garantire un miglioramento del servizio all’utenza e delle condizioni di lavoro del personale, nonché l'utilizzo immediato dei 30 ausiliari al traffico.

Le firme sono state consegnate lo scorso 26 giugno, ma «ad oggi - afferma Willy Puglia delle Rdb - non abbiamo ancora ricevuto risposta».

Di sicurezza e condizioni di lavoro si è parlato anche nel corso dell'audizione dei sindacati della Trieste Trasporti ieri mattina in Provincia. «Non è ancora chiara - spiega Puglia - l'interpretazione che la Provincia intende dare al contratto di servizio stipulato con la Regione». I sindacati sostengono infatti che Palazzo Galatti debba fungere anche da organo di vigilanza e controllo nei confronti dell’azienda al fine di mantenere, come previsto dal contratto, almeno gli originali standard di qualità, personale aziendale qualificato e in numero adeguato. Ma, per i sindacati, il personale è carente al punto tale da costringere l'organico a 10mila ore di straordinari.

I rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito inoltre contrarietà alla decisione di concedere all'azienda la possibilità di subappaltare una parte del servizio. «E' indispensabile capire la natura del contratto tra Regione e Provincia - spiega Carla Melli (Verdi per la Pace) - ed eliminare certi automatismi. Andrebbe stabilito poi un meccanismo di consultazioni che valuti anche la voce dei sindacati a fronte di eventuali richieste della Trieste Trasporti».

«La soluzione della della Melli - replica l'assessore Barduzzi - è auspicabile. L'eliminazione di questi automatismi potrebbe esser chiesta alla Regione che sta stendendo il contratto in vista della nuova gara d'appalto per i trasporti pubblici. Ad oggi quelle sono le regole e vanno rispettate».

E i controlli sulla qualità del servizio e sul personale qualificato ed in numero adeguato? «Li facciamo eccome - sottolinea la Barduzzi - e il personale a noi risulta in numero adeguato. I dati fornitici dall’azienda rispettano quelli riportati nel Piano del trasporto pubblico locale».