Nonostante le diverse azioni di sciopero, promosse da USB Lavoro Privato, la società Busitalia Sita Nord, continua a negare un confronto nel merito della nostra piattaforma costruita e condivisa con i lavoratori.
Ancora una volta sarà la mobilitazione ad evidenziare la necessità e la determinazione del personale tutto di ridefinire un nuovo contratto integrativo di secondo livello di una società che non rispetta i propri impegni sul numero turni spezzati urbano Perugia, non garantisce un adeguato utilizzo delle ferie ai propri dipendenti, sottrae riposi dalla turnazione dell’urbano di Perugia con accordi lampo con i soliti “firmaioli”, assegna incarichi ai propri dipendenti a suo piacimento, soprattutto con una RSU incapace di risolvere tutti problemi e le richieste dei lavoratori.
Sabato 2 Aprile scioperiamo compatti!
Stesso lavoro stesso salario- sia data dignità a tutti i lavoratori; vogliamo che siano eliminate le logiche con le quali si costruiscono lavoratori di seri A e lavoratori di serie B.
Restituire il maltolto superare il vergognoso accordo sindacale (sottoscritto dai soliti firmaioli) attraverso il quale i lavoratori vengono derubati di una quota pari a uno stipendio in l'anno.
Il grande “affare” sulla pandemia - chiediamo che venga versata la quota mancante al raggiungimento del 100% dello stipendio, nel periodo al fondo di Solidarietà (Cassa Integrazione); le aziende hanno avuto a loro disposizione il 100% della quota del Fondo Nazionale Trasporti e, questo, nonostante l'aver svolto solo il 30% del servizio risparmiando sui mezzi, rimasti fermi e mai resi sicuri per la riapertura, e sui salari che sono andati in carico al fondo di solidarietà.
Investimenti sulla sicurezza - la sicurezza non si ottiene senza investimenti; va garantita ai lavoratori e cittadini. È garantisca la sanificazione giornaliera dei mezzi e distribuisca adeguati e certificati dispositivi di protezione ai lavoratori tutti., necessario il rinnovo del parco mezzi.
Riduzione dell’orario di lavoro - sicurezza è anche diminuzione dei carichi di lavoro, dello stress quotidiano; è necessaria, l’istituzione di turni di minor aggravio.
Rilanciamo la volontà che il servizio torni in mano pubblica,
NO alle gare per l’assegnazione dei servizi
INVITIAMO TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI ALLA MASSIMA PARTECIPAZIONE
USB Lavoro Privato - Federazione regionale Umbria