Nell’arco più o meno di tre anni al Comando della Direzione Regionale Calabrese si sono avvicendati tre Dirigenti. La cosa ci lascia nello stesso tempo impassibili e stupiti.
Impassibili perché la loro presenza per la maggioranza dei lavoratori è ininfluente in quanto per molti casi non sono quei risolutori o mediatori delle problematiche che si verificano in periferia e che meritano l ‘ attenzione del centro.
Stupiti perché se il tempo avesse avuto ragione e anche se uno di essi avesse potuto impostare una linea di lavoro ottimale il tempo di permanenza è stato così breve che la stessa è rimasta a livello embrionale e il suo successore a torto o ragione ne imposterebbe una nuova secondo la sua scuola.
Speriamo che questa volta la volontà e la traccia da segnare sia chiara e entro due anni dal rinnovo della carica si possa parlare dei risultati concreti e non del vuoto .