Dopo l’impegno assunto dalla Direzione Regionale per avviare i lavori necessari alla riparazione o sostituzione degli impianto di condizionamento, finalmente è giunta la notizia, che in data 9 ottobre 2019, si è proceduto alla stipula del contratto di appalto con l’operatore TECNO ITALIA SERVICE, per l’esecuzione del lavoro sull’impianto e che i lavori dovrebbero iniziare già questa settimana.
Come USB avremmo auspicato maggiore celerità da parte dell’Amministrazione nell’avviare la gara d’appalto, e non a caso abbiamo, nel silenzio delle altre sigle, continuamente sollecitato e diffidato l’Amministrazione a provvedere ed abbiamo avuto, nel mese di luglio, anche un colloquio direttamente con il Direttore Regionale per discutere della problematica.
Resta la soddisfazione per il risultato raggiunto anche perché, appare il caso di ricordare, che per ottenere tale risultano la nostra sigla ha portato avanti di fatto da sola (anche se formalmente con l’adesione di tutte le sigle) lo stato di agitazione questa estate, e le relative assemblee, senza la partecipazione di quei rappresentati sindacali che ora sono pronti a prendersi i meriti per questo significativo passo in avanti.
E già… perché talune sigle sono abilissime a scomparire quando vi è da fare attività per sostenere i lavoratori e a ricomparire quando si raccolgono i frutti del lavoro svolto da altri…
Quei rappresentati sindacali che sono rimasti alla finestra mentre noi pubblicavamo comunicati per tenere alta l’attenzione, e diffidavamo continuamente l’Amministrazione a provvedere, saranno, come loro solito, pronti a salire sul carro dei vincitori…
I lavoratori, tuttavia, sanno bene chi ha sollevato la problematica e chi ha realmente portato avanti questa battaglia, e auspichiamo, per amore di verità, che ricordino come l’unica sigla oltre l’USB che aveva presenziato le assemblee (seppure un'unica volta), durante lo stato di agitazione, avesse addirittura dichiarato che la riparazione e/o sostituzione dell’impianto era un risultato impossibile da ottenere, avvisando i lavoratori di diffidare di quelle sigle (USB) che credessero risolvibile il problema.
Come USB manterremo l’impegno a vigilare in merito alla effettiva risoluzione definitiva della criticità, consapevoli che la stipula del contratto è un importante passo avanti, ma che la problematica potrà dirsi veramente risolta solo quando l’impianto verrà effettivamente sostituito o riparato, così come manterremo alta l’attenzione sulle altre problematiche da noi denunciate, prima tra tutte quella della carenza di personale e dei conseguenti carichi di lavoro.