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Lombardia PUBBLICO IMPIEGO

Carnevale Ambrosiano, 16 Febbraio 2013: SCIOPERO DELLA POLIZIA LOCALE

Milano,

All’indomani della morte del Collega Nicolo Savarino, i delegati USB organizzarono un presidio a Palazzo Marino per chiedere conto al Primo Cittadino di quella immane tragedia.

Il Sindaco Pisapia aveva ricevuto le delegazioni di tutte le OO.SS, promettendo un serio confronto sulla salute e sicurezza degli operatori di P.L. da attuarsi attraverso uno specifico tavolo tecnico.

Un gesto che doveva essere di civiltà e di rispetto per gli operatori di Polizia Locale, che ogni giorno rischiano la propria incolumità sulla strada, un modo per voltar pagina rispetto alla precedente Amministrazione.

 

 

Ricordiamo che a fine 2011, ad aggravare il disagio dei “ GHISA”, vi era stata la conversione in Legge del Decreto “Salva Italia”, varato dal Governo Monti che privava la Polizia Locale degli istituti della causa di servizio e dell’equo

indennizzo. Legge votata da quelle forze politiche che appoggiavano il Governo e che a chiacchiere si battevano per una Riforma della Polizia Locale, ancora motivo di propaganda per alcune sigle sindacali.

 

Dalla data del 13/01/2012, un tavolo tecnico sulla salute e sicurezza degli Operatori di PL non è mai stato convocato; a nulla è valso richiederlo più volte, ricordando all’Amministrazione la perdita di un collega, svariati

gravi infortuni causati da aggressioni ed anche una agghiacciante serie di suicidi di appartenenti al Corpo.

 La necessità di un confronto urgente era posta all’attenzione del Consiglio Comunale, anche presso la Commissione Sicurezza, ma pure in questa sede solo “orecchie da mercante”.

USB P.I. è da un anno in stato d’agitazione ed ha già indetto due scioperi in data 01/06/2012 e 05/12/2012, revocati dalla Commissione di Garanzia che, in questo periodo storico, rappresenta l’arma di chi vuole cancellare il dissenso.

 

L’Amministrazione Comunale con arroganza, in tutta continuità con quella precedente, seguita ad impiegare Ufficiali ed Agenti in attività da sempre e per diritto delegate alla Polizia di Stato, noncurante dei rischi che derivano dalla mancanza di tutele e mancata formazione.

 

Sgomberi di senzatetto e campi nomadi sono all’ordine del giorno, come quelli degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; in molti casi senza alcun dispositivo che descriva le modalità d’intervento.

Il personale, sulla carta, è impiegato per la repressione di violazioni amministrative, ma, considerata la peculiarità dei luoghi di intervento, l’evolversi degli eventi porta di sovente ad intervenire in situazioni con problematiche di ordine pubblico, come avvenuto in Piazza Duomo durante la notte di San Silvestro o come avviene ciclicamente durante il servizio di presidio alle Colonne di San Lorenzo.

Andando oltre ci si imbatte nel Progetto “Vigili di Quartiere”, che è stato imposto senza alcuna contrattazione con le parti sindacali e senza alcuna valutazione della distribuzione dei carichi di lavoro con chi al progetto non aderisce. I Vigili di Quartiere si sono trovati in coppia a piedi o in bici a presidiare le periferie.

Allo stesso modo lo sono nei mercati ad alto rischio per la concentrazione di venditori abusivi organizzati, per svolgere attività di ascolto delle problematiche della cittadinanza, in totale contraddizione con forti azioni repressive, condotte con enorme impiego di uomini e mezzi, attuate il giorno prima. Il servizio in coppia rimane ancora una gentile concessione, mai messa per iscritto e non per tutti in quanto, tanto per fare un esempio, l’agente motociclista che opera al seguito del carri rimozioni continua a lavorare da solo.

Resta ancora l'amaro in bocca per la decurtazione nel 2011 di ben 2 milioni, ossia dei 2/3 delle somme versate nel

2010 per fini previdenziali dall'Amministrazione, ai sensi dell'art 208 del Codice della Strada. Decurtazioni attuate senza possibilità di recupero per mera scelta politica della Giunta Comunale.

 

Lo sciopero sarà inevitabile per rialzare la testa e rispondere con orgoglio e dignità a chi, in un periodo di crisi di blocchi contrattuali e retributivi, vuole comprare il diritto alla salute e sicurezza della categoria con qualche ora di straordinario.

Lo sciopero è indetto per tutta la giornata di sabato 16 e per il turno notturno compreso tra venerdi 15 e sabato 16 febbraio.

 

 

Il Coordinamento della Polizia Locale del Sindacato USB P.I.