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ENASARCO AGENDA

CASE ENASARCO: LA NECESSITA' DEL TAVOLO INTERISTITUZIONALE. 21 GENNAIO INCONTRO PUBBLICO A OSTIA

Roma,

Di fronte all’indeterminatezza della situazione sia per quanto riguarda le tutele che per la definizione del prezzo, appare utile e importante investire ancora l’amministrazione pubblica, compresa quella locale.

 

Chiediamo insieme agli inquilini la convocazione da parte della Regione Lazio di un tavolo interistituzionale sulla vicenda Enasarco. Un momento di discussione trasparente che ancora non si è tenuto e che veda la partecipazione del Prefetto, della Regione, del Comune e dei Municipi, oltre i sindacati, i comitati degli inquilini e la Fondazione Enasarco.

 

La funzione di prossimità che gli enti locali come i municipi possono e devono svolgere è evidente. Più di 50mila persone sono coinvolte da questa imponente dismissione e il XIII Municipio è tra i più interessati.

 

Riteniamo fondamentale individuare un percorso partecipato, con i Presidenti di municipio quali garanti sia nella definizione delle tutele degli inquilini che non possono comprare che nella vigilanza sulla fissazione dei prezzi di vendita, orientandosi verso la soglia più bassa determinata dall’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia del Territorio.

 

MERCOLEDI' 21 gennaio 2009, alle ore 17, INCONTRO PUBBLICO

presso la sede del Municipio XIII in via Claudio, 1

 

Interverrà il Presidente del Municipio Roma XIII GIACOMO VIZZANI

 

Sono invitati a partecipare i capi-gruppo del Municipio Roma XIII

 

- Perché i Municipi entrino in campo a sostegno della battaglia degli inquilini Enasarco contro le dismissioni selvagge che aggravano il dramma della casa nella nostra città!

 

- Per la tutela degli inquilini che non possono acquistare attraverso l’intervento della Regione Lazio e del Comune di Roma ridando una funzione pubblica a questo patrimonio.

 

- Per la gestione delle vendite limitata a chi è nelle condizioni di acquistare, definendo prezzi non di speculazione, tenendo conto dello stato degli immobili e attivando i fondi regionali a tassi agevolati (1%), già esistenti.

 

- Per la convocazione del tavolo inter-istituzionale che porti alla revisione dell’accordo sindacati-Enasarco stabilendo tutele certe per gli inquilini e parametri più equi per la definizione dei prezzi.