Il 17 aprile riprende – dopo 3 settimane di “pausa” - la trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale scaduto da oltre 2 anni.
A questo appuntamento ci si arriva sotto la pressione dei lavoratori che hanno sottoscritto la petizione RdB e dopo il fallimento della “strategia” dei tavoli separati di Cgil-Cisl-Uil: non hanno portato a casa né l’accordo prima delle elezioni come avevano promesso né ottenuto il silenzio di noialtri confinati nel secondo tavolo !
Come è successo per Ministeri, Agenzie Fiscali. Sanità, Enti Locali, anche i lavoratori dell’Università hanno diritto a un accordo in tempi stretti per esigere gli “aumenti” dovuti da oltre due anni e sottoscritti da governo e confederali ormai un anno fa !
Ora il tempo dei giochini e dei tentativi di accordi separati con la controparte è finito ! Altrimenti saranno i lavoratori a disconoscere i sindacati confederali che non li rappresentano più !Vedremo se l’incontro del 17 aprile produrrà passi avanti. In caso contrario andremo a verificare con i lavoratori se e quale tipo di mobilitazione mettere in pista contro Aran e … sindacati confederali.
Per consolidare le integrazioni di produttività mensilizzata di ateneo a un minimo per tutti gli atenei di 100 euro mensili, per aumentare il ticket mensa, per aumentare la quota nazionale a favore delle progressioni economiche e semplificarne le procedure, per garantire la contrattazioni e i salari integrativi negli atenei.
PER QUESTO CHIAMIAMO IN PISTA LE RSU D’ATENEO: BASTA COL SILENZIO !
IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE SCADUTO NON E’ UN PROBLEMA “PRIVATO” DEI DIRIGENTI SINDACALI NAZIONALI,
E’ UN PROBLEMA DEI LAVORATORI DEGLI ATENEI CHE GLI RSU RAPPRESENTANO E DEVONO TUTELARE !
Passa dalla tua parte ! Sostieni e iscriviti a RdB !