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Comunicati Stampa

CHIUSA LA RIANIMAZIONE DEL VECCHIO POLICLINICO

Napoli,

LA DECISIONE DOPO LA DENUNCIA DEL SINDACATO RdB CUB, CHE HA EVDENZIATO LA INSTABILITA' DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E IL COSTO ALTISSIMO, CIRCA MILLE EURO AL GIORNO, PER LA MANUTENZIONE DELL'ASCENSORE -MONTACARICHI

Questa mattina la Rianimazione del vecchio Policlinico è stata chiusa, i pazienti sono stati trasferiti. Le chirurgie affronteranno solo le urgenze. Il dott Alfano, direttore Sanitario di presidio, l’ingegnere Cerotto e il capo dell’ufficio tecnico, dott Muratti, hanno fatto un primo sopralluogo per valutare i tempi e i costi dell’intervento tecnico, per la installazione di un nuovo trasformatore

La chiusura a seguito della denuncia del sindacato RdB CUB, protocollata ieri ai Vertici Aziendali, sui recenti e frequenti guasti elettrici alle utenze vitali del reparto del Servizio di Rianimazione del vecchio Policlinico. E sul costo altissimo, circa mille euro al giorno, per “vigilare“ il montacarichi-ascensore  sotto sequestro.

la denuncia

Al direttore Generale dell’AOU, dottor  Siani

Al Direttore Sanitario dell’AOU, dottor   Olivieri

Al Direttore Sanitario di Presidio, dottor M. Ciervo

 

In relazione ai black aut elettrici , verificatosi in più riprese,  il 19 , il 22 e il 23 febbraio 2010,  presso il Centro di Rianimazione AOU,  che hanno provocato lo spegnimento di alcuni apparecchi ventilatori, per la mancata attivazione delle Utenze Vitali,  questa O.S. chiede, alle Vostre specifiche competenze, quali misure intendete adottare, affinché questo non  si verifichi di nuovo, in modo così continuo. Durante i black aut elettrici, solo la professionalità dei medici e degli infermieri,  intervenuti  in  “ventilazione manuale” , ha evitato il peggio.  L’Ufficio Tecnico dell’Azienda, sempre prontamente intervenuto, ritiene possa essere attribuito a un trasformatore obsoleto, presente in reparto. Un intervento sostitutivo che richiederebbe pochi giorni di lavoro.

 Dal 12 febbraio, giorno in cui si è verificato il guasto tecnico all’elevatore, fino alla tarda mattinata del 15 febbraio,  la Rianimazione ha ospitato un solo paziente, non si poteva intervenire allora? Ieri,  1 marzo, i pazienti  in reparto erano 5.  Non sono diventati 6 per il semplice motivo che sono fermi, in attesa di riparazione, 1 monitor e 1 Ventilatore

E Vi chiediamo, in riferimento al Montacarichi  “sotto sequestro giudiziario”,  è vero che per l’utilizzo degli operai addetti all’uso in emergenza dell’impianto, l’Azienda sta facendosi carico di una spesa di oltre mille euro al giorno?

Vi  riportiamo il disagio fisico a cui vanno soggetti,  per il blocco del montacarichi,  pazienti ordinari e il personale tutto, in special modo gli OSS che, per motivi di servizio, vengono comandati anche per il ritiro e il trasporto di medicinali e presidì di un certo peso.

Cordialmente, confidando in una esaustiva risposta

                                     La dirigenza RdB CUB del Servizio Rianimazione della SUN  

Assunta Pica, Pietro Amodei, Antonio Alfano , Salvatore Vitiello

Napoli 2 Marzo 2010