Il 13/12/2010 si è tenuta la riunione tra l’Amministrazione e le OO.SS. relativa allo schema di decreto ministeriale concernente l’individuazione e le attribuzioni degli Uffici territoriali di livello dirigenziale non generale del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e del Dipartimento dell’Amministrazione generale del personale e dei servizi.
Il provvedimento in questione sarà emanato in applicazione del Dpr 43/2008 al fine di definire l’assetto organizzativo del MEF a livello territoriale, così come già avvenuto nello scorso novembre con analogo decreto ministeriale relativo ai Dipartimenti centrali.
E’ evidente che questo provvedimento, antecedente ai decreti attuativi d’applicazione della L.73/2010 (soppressione delle DTEF e conseguente riallocazione volontaria del personale presso l’AAMS), sia necessario per poter poi provvedere alla nuova riorganizzazione territoriale del MEF imposta dalla suddetta previsione normativa.
Il contenuto del decreto ministeriale oggetto dell’odierna riunione, emesso con tale ritardo da farlo apparire quanto meno anacronistico, si limita ad elencare le funzioni degli attuali uffici territoriali del MEF, articolati in 103 province e divisi in 206 uffici di livello dirigenziale non generale.
La USB MEF ha denunciato l’ormai cronico ritardo con cui la parte politica e l’Amministrazione intervengono sull’attuazione di provvedimenti normativi e ne ha evidenziato le conseguenti contraddizioni ed anomalie.
La nostra Organizzazione Sindacale ha poi richiesto, per l’ennesima volta, un incontro urgente che veda anche la presenza al tavolo negoziale dell’AAMS, finora latitante, al fine di affrontare tutte le problematiche connesse alla soppressione delle DTEF, al passaggio delle competenze alle RTS e al trasferimento del personale all’AAMS.
La USB MEF, nel formulare tale richiesta, ha ribadito le pesanti considerazioni sull’operato dell’Amministrazione del MEF che, ad oggi, non ha ancora presentato alle parti sociali uno straccio di progetto organico e definito concernente la riallocazione presso le RTS delle funzioni attualmente in carico alle DTEF.
Inoltre la nostra Organizzazione Sindacale ha stigmatizzato il colpevole atteggiamento dell’AMMS, che non ha mai aperto un tavolo negoziale con le OO.SS. per confrontarsi sui diritti e sulle garanzie dei lavoratori che transiteranno dalle DTEF, e della parte politica che, dopo aver barattato servizi vivi con i profitti del gioco, è uscita di scena senza neppure mantenere gli impegni formalmente assunti.
L’Amministrazione ha dato assicurazioni che prima delle feste natalizie sarà convocata una riunione, con la partecipazione dell’AAMS, avente ad oggetto tutte le problematiche evidenziate ed ha inoltre provveduto ad informare le OO.SS. di alcune novità in merito al decreto attuativo della L. 73/2010.
Nello specifico:
- la data d’attuazione della soppressione delle DTEF e del trasferimento del personale all’AAMS dovrebbe essere posticipata al 1° marzo 2010 (la bozza prevedeva la data del 1° febbraio);
- la nuova dislocazione territoriale delle Commissioni mediche di verifica, che rimangono solo nei capoluoghi di regione, decorrerebbe sempre dal 1° marzo 2010 e anch’esse transiterebbero alle RTS.
A fine riunione sono state rappresentate alcune carenze e difficoltà relative alla presentazione delle istanze riguardanti gli sviluppi economici all’interno delle aree. L’Amministrazione ha assunto l’impegno di provvedere quanto prima alle soluzioni del caso, aggiungendo inoltre che tutte le istanze presentate saranno oggetto di un’approfondita e capillare verifica prima della formulazione della graduatoria definitiva.
LA USB MEF terrà costantemente informati i lavoratori su tutte le questioni, ribadendo l’invito alla partecipazione mediante segnalazioni, suggerimenti, richieste di chiarimenti e informazioni.