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Cinecittà, centinaia di inquilini si mobilitano per l'attuazione del Piano Casa di Roma. Fare subito!!

Roma,

Centinaia di persone hanno affollato la sala prenotata da Asia-Usb per l'assemblea convocata assieme al Movimento per il Diritto all'Abitare. Un dibattito fortemente voluto da questo sindacato e dal movimento che ha avuto come tema l'attuazione del Piano Strategico per l'Abitare varato da Roma Capitale e che ha visto la partecipazione dell'Assessore alle Politiche Abitative, Tobia Zevi, e del Presidente della Commissione Casa, il consigliere Yuri Trombetti (presenti anche il Presidente Laddaga del VII Municipio e l’assessore Giulia Fainella del Municipio XI). Un successo dal punto di vista partecipativo, ma soprattutto una discussione preziosa all'interno della quale Asia ha potuto esprimere in pieno il potenziale accumulato in questi anni di riflessioni, analisi e lotte. Un notevole bagaglio che ci ha messo in grado non solo di raccogliere decine e decine di istanze, ma di sviluppare un pensiero complessivo avanzato sulla questione abitativa. Una riflessione, la nostra, che invoca soluzioni perseguibili solo attraverso una rottura totale col passato. In primis attraverso il massiccio incremento di edilizia pubblica, una sua migliore gestione ed il rispetto della funzione che questa deve avere. Secondo, impedire a chi ha un patrimonio immobiliare consistente nella città, soprattutto se di natura o origine pubblica, di creare nuova emergenza. Governare i processi in atto, condizionandoli in nome dell'interesse pubblico ed in difesa dei più deboli, non più subendoli o favorendoli con complicità. Non per nulla la sala si é riempita: inquilini dell'Inps, dell'ex-Sara Assicurazioni, dell’Enpaia, dell'Enasarco, dell'Enpam (Conit), di diverse occupazioni abitative (via Bibulo, via Volonté, ecc.) e di altri enti hanno partecipato attivamente alla discussione, prendendo finalmente la parola nel dibattito pubblico che li riguarda. Il risultato è che la narrazione mainstream della questione abitativa ne è uscita completamente accartocciata. Le loro storie, intrecciate alle azioni quotidiane del Sindacato, sono storie di emergenza imminente, di truffe o prepotenze subite, di salari completamente dedicati a soddisfare aumenti folli dei canoni di locazione. Storie di sofferenza e dignità, altro che ladri di case! Racconti che impongono all'Amministrazione un cambio di passo, una direzione precisa, un'organizzazione impeccabile.

I rappresentanti del Comune di Roma hanno ricordato ciò che è stato fatto e sottolineato il valore che il coinvolgimento delle parti sociali conflittuali della città ha avuto nella discussione preliminare alla licenza delle varie delibere. Più precisa è stata la sintonia con l’assemblea da parte del Presidente della Commissione casa di Roma Capitale, dimostrando la conoscenza delle varie problematiche esposte e più precise sono state le risposte ai problemi sollevati dagli interventi dei vari comitati inquilini. L'Assessore, invece, ha lungamente esposto l'Idea di politiche abitative di questa giunta, accettando il dibattito ha fatto il punto di quanto fin qui programmato ed ha tracciato linee per il futuro, con programmi in parti condivisibili ed in parte meno. Siamo favorevoli ad esempio all'ulteriore potenziamento dell'offerta di case popolari, contrari a progetti di Housing Sociale, almeno per come sono stati realizzati finora. Non è mancata una sferzata a Regione e Governo, soprattutto per le risorse sottratte da quest'ultimo ai territori oltre che per la completa latitanza della controparte regionale.

Decisivo a nostro avviso l'intervento conclusivo del Movimento per il Diritto all'Abitare, che ha rilanciato i punti aperti su quanto programmato e non realizzato, sulle vertenze aperte e non risolte, nonostante gli interventi di questa Giunta, e sulla dimensione conflittuale del nostro agire, ribadita appena una settimana fa con la manifestazione del 19 sotto il Ministero delle Infrastrutture. Tra le questioni sollevate la necessità di richiedere al Prefetto di Roma una vera moratoria degli sfratti. A conclusione e per dare continuità all’assemblea di Cinecittà  è stato proposto di convocare una prossima assemblea in Campidoglio già per il 9 novembre..

Come Sindacato non possiamo che esprimere soddisfazione per l'assemblea di questo pomeriggio e affidarci il compito di continuare a lottare su tutti i fronti, col fine di alzare il livello dei diritti di tutti e tutte, assieme alla qualità del dibattito pubblico e della narrazione della questione abitativa.

ASIA-USB