Nell’ambito della organizzazione della Campagna incendi boschivi 2019, questa Organizzazione Sindacale, unitamente a tutte le altre OO.SS. rappresentative della Puglia è stata convocata dal Direttore Regionale.
Successivamente, in sede provinciale, tutti i Dirigenti hanno convocato le stesse OO.SS., tranne l’ing. Ciani Vincenzo.
L’ineffabile Ciani, prendendo a pretesto un non meglio rappresentato “art. 34 comma 3 del vigente CCNL”, ovvero CIURLANDO NEL MANICO, ha impedito la partecipazione della USB provinciale alla organizzazione della Campagna AIB, “DISTINGUENDOSI” dagli altri Dirigenti della Puglia (Comandanti di elevata serietà e correttezza) i quali non solo hanno applicato prudentemente le conoscenze contrattuali ma soprattutto hanno operato con la “diligenza del buon padre di famiglia”, una norma non scritta ma valida anche nei tribunali.
Comunque, prescindendo dal tecnicismo/rappresentativo, si evidenzia ancora una volta il comportamento spocchioso dell’ing. Ciani, non nuovo a situazioni conflittuali esacerbate con tale o talaltra O.S..
LA MANCANZA DI “BON TON” NELLA GESTIONE DEL COMANDO PONE GRANDI DIFFICOLTÀ DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE E/O DEI RAPPORTI UMANI.
In tanti si chiedono se tale comportamento possa anche derivare da un eventuale surplus lavorativo, non volendo pensare che trattasi di difficoltà derivanti dalla confusione dei ruoli rappresentati: Dirigente del Corpo Nazionale da una parte e Dirigente Sindacale (sfacciatamente impegnato) dall’altra. Una situazione che verosimilmente lo pone al centro di un “conflitto di interesse”.
Infatti nel verbale di riunione del 24/06/2019 (che si allega), dove per la seconda volta la USB non riceve la convocazione/informativa, il Dirigente Ciani esordisce ”….l’incontro odierno è di consultazione delle OO.SS”, ma poi fornisce una serie di informative. Il conflitto di interesse appare evidente. Il Dirigente Ciani, nelle vesti di sindacalista, è ovviamente controinteressato. La partecipazione della USB avrebbe spostato gli equilibri.
il Comando di Bari ha necessità di un Dirigente a tempo pieno, rispettoso e al di sopra di tutte le parti, attento alle problematiche di una realtà metropolitana, interessato alle legittime istanze e aspettative dei lavoratori.
Si preannuncia lo stato di agitazione e si resta in attesa di urgentissimi provvedimenti.