USB non tollererà l’ennesimo affronto ai danni di chi, con fatica e professionalità, fa funzionare ogni giorno la macchina comunale e CHIEDE l’immediato avvio della sessione negoziale sulle ricadute della riorganizzazione, così come previsto dal CCNL.
Milano, un giorno qualunque della campagna elettorale 2011 : “Per i dipendenti : occorre sperimentare soluzioni organizzative misurando carico di lavoro, efficienza e responsabilità, costruendo con il metodo della condivisione un nuovo ambiente del lavoro pubblico per valorizzarne capacità, passione e competenza...” (Programma candidato sindaco G. Pisapia, “cambia il vento”)
Milano, 27 luglio 2011 : “Proseguendo nel mio impegno di tenervi costantemente informati su tutti gli aspetti che riguardano direttamente o indirettamente la vostra vita professionale.... in questo nuovo corso di Palazzo Marino abbiamo scelto la strada della massima apertura e trasparenza” (Davide Corritore, Direttore Generale Comune di Milano, comunicazione interna via mail/videomessaggio a tutti i dipendenti).
Milano, 24 ottobre 2011 : “Da oggi si avvia a Milano una stagione nuova di relazioni sindacali. Confronto, coinvolgimento, condivisione sono i tratti distintivi di un nuovo accordo tra Comune di Milano e CGIL-CISL-UIL” (Portale del sito web del Comune, Sala Stampa).
Informazione, confronto, coinvolgimento, condivisione, nuovo ambiente di lavoro.....
E vai, sì !!! Yuk !!! Finalmente le cose cambiano, i dipendenti al centro del progetto !!! Basta con le decisioni calate dall’alto modello riorganizzazione-Moratti, quando abbiamo scoperto la nostra “assegnazione” aprendo una mail giunta all’improvviso una mattina....
Ma, ecco, all’improvviso, una mattina :
Milano, 2 novembre 2011 : “Si comunica che tutto il personale sarà messo a disposizione della D.C. Risorse Umane e Organizzazione fino alla redazione del piano di riassegnazione alle nuove unità organizzative” (Mail inviata a tutti i dipendenti).
La montagna ha partorito il topolino ? Di buoni propositi sono lastricate le strade dell’inferno ? Chi parla bene razzola male ?
Ognuno scelga il proverbio che preferisce, noi come Organizzazione Sindacale non ci rassegneremo al ruolo di vittime della saggezza popolare, perchè è davvero inconcepibile che per l’ennesima volta i dipendenti vengano trattati alla stregua di greggi/mandrie/armenti da trasferire da un recinto all’altro con un semplice tratto di penna.
Certo, immaginiamo che i problemi del bilancio, le vicende legate e EXPO e PGT, la vertenza ECOPASS assorbano larga parte delle fertili sinapsi che albergano a Palazzo Marino e dintorni, ma ci permettiamo di suggerire al Sindaco e al Direttore Generale di fare un giro nelle sedi di lavoro, chissà, potrebbero rendersi conto che il pubblico dipendente non muggisce e non bela, al contrario, pensa e percepisce le distanze tra le parole e i fatti.
USB si riserva, pertanto, di intraprendere tutte le iniziative di mobilitazione che i lavoratori riterranno più opportune.