Forse qualcuno si era illuso, i più ottimisti cominciavano a sperarlo, altri magari hanno smesso di pensarci dopo l’anno di “vacanza”, ma alla fine eccole di nuovo sulla scena, puntuali con il loro carico di mal di fegato indotto, recriminazioni e lamentele.... Tornano le schede di valutazione !!
In base alle disposizioni della D.C. Risorse Umane e Organizzazione, infatti, saremo tutti a breve convocati per un colloquio presso i responsabili dei Servizi per essere informati sulla nuova scheda di valutazione, che avrà valore per l’anno 2012 secondo i criteri e le modalità illustrate dall’Amministrazione in un tavolo di trattativa del lontano novembre 2010.
Ripercorriamo intanto un minimo di storia :
1) alla data in questione ci trovavamo in pieno delirio di onnipotenza brunettiano, culminato col tentativo di imporre per legge la “caccia ai fannulloni” da punire con la totale cancellazione del premio di produttività. Onde prevenire qualche commento benevolo (“beh, in fondo, se uno non lavora...”), ricordiamo che l’ineffabile ministro voleva stabilire PER LEGGE la quantità di questi “fannulloni”, pari al 25%, cioè un lavoratore su quattro...
2) Il Protocollo che oggi l’Amministrazione si appresta ad applicare non è stato sottoscritto da nessuna organizzazione sindacale e dunque rispecchia una volontà di procedere unilaterale.
Nel frattempo, il 3 maggio 2012, persino l’attuale Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi che non nasconde affatto l’evidente vocazione di devastanti tagli alla spesa sociale e privatizzazione dei servizi pubblici, ha concordato, con Enti Locali e Organizzazioni Sindacali, l’avvio di un tavolo nazionale per l’emanazione di un Disegno di Legge che si proporrebbe il superamento di alcuni elementi “brunettiani”. A puro titolo di esempio citiamo questo passaggio: “Detti interventi saranno finalizzati a garantire, anche con le competenze affidate alla contrattazione, un miglior bilanciamento dei fattori valutativi in cui alla performance organizzativa venga assegnato un ruolo più significativo rispetto a quella individuale”.
A questo punto non resta che leggere le “nuove” schede che si vogliono introdurre al Comune di Milano per rendersi subito conto di come, quanto precedentemente citato, non sia stato recepito.
A Milano, con modifiche nazionali in atto, l’Amministrazione vuole mettere in circolo un dinosauro che nasce già superato !
Ma veniamo ora agli aspetti più gravi e pericolosi della nuova scheda :
1) Quanto influirà la valutazione individuale sulla quota del premio di produttività che percepiremo nel 2013 ?? Fino ad ora il massimo dell’incidenza era dell’ 8%, e adesso ??
2) Considerato che il “valutatore” è sempre e solo il Dirigente, in base a quale crisma vengono coinvolte le Posizioni Organizzative, inserendo addirittura come elemento per la loro valutazione la “capacità di valutazione dei propri collaboratori tramite una significativa differenziazione dei giudizi espressi” ?? Siamo alle solite, forse per qualcuno saper mettere gli uni contro gli altri è la molla del cambiamento ??
USB, presso la propria sede, è a disposizione dei colleghi che volessero prendere visione del fac-simile della scheda di valutazione prevista per il proprio profilo e per accogliere segnalazioni e richieste in proposito.
USB invita i colleghi, in sede di colloquio, a utilizzare lo spazio delle “osservazioni” previsto sulla scheda per indicare la propria contrarietà verso la valutazione come strumento arbitrario e per segnalare la mancanza di chiarezza in merito alle ricadute economiche della valutazione stessa sul premio di produttività.
USB promuoverà tutte le forme di mobilitazione necessarie per far recedere questa Amministrazione dall’applicazione di un atto unilaterale, miope e profondamente sbagliato
USB P.I. Comune di Milano
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