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Lombardia PUBBLICO IMPIEGO

Comune di Milano: PISAPIA COME MARCHIONNE ?!

Milano,

Chi l’avrebbe mai detto ? No, non è che il Sindaco ha deciso di mettersi il golfino, è che la Giunta ha colpevolmente assunto una politica di relazioni con i Lavoratori e i Sindacati come quella antidemocratica partorita dai Dirigenti FIAT.

Come in Fiat, infatti, si pretende di scegliere “i Rappresentanti dei Lavoratori che più fanno comodo”. Si cerca di imporre accordi con l’avallo di una minoranza sindacale, contro la maggioranza delle Organizzazioni e dei Delegati liberamente eletti dai Lavoratori.

Accordi firmati solo dalla CGIL possono ritenersi validi contro la volontà della maggioranza? Può la legittimazione di una sola sigla sindacale – come già detto minoritaria dal punto di vista della elettività - essere imposta alla totalità dei Lavoratori?

NO, se non in spregio delle regole della democrazia e delle corrette e rispettose relazioni tra Datore di lavoro e OOSS. Questi accordi sono illegittimi e non possono trovare applicazione .

Il metodo introdotto da Marchionne è un esercizio di disprezzo e di potere che, in una fase di grande difficoltà del mondo del lavoro, di crescente disoccupazione (a proposito : “grazie” Fornero !) e perdita salariale, cerca di obbligare nuove regole e con esse il disarmo dei Lavoratori.

COLPA E VERGOGNA per una Giunta Comunale eletta anche sulla spinta delle istanze del movimento dei Lavoratori, di una rinnovata e rivitalizzata democrazia e partecipazione. Sono inaccettabili le violazioni delle relazioni sindacali, le violazioni dei principi di rappresentanza, le violazioni delle norme del Contratto Nazionale di Lavoro, le violazioni del rispetto e della dignità dei propri Dipendenti.

 

Politiche di gestione dei Servizi che ne minano la qualità, il patrimonio storico e civico e persino la disponibilità per la cittadinanza, sono tutt’uno con il peggioramento delle condizioni di lavoro, per imporre le quali non si esita a ricorrere a intimidazioni e trasferimenti punitivi.

A UNA SIMILE VERGOGNA RISPONDERANNO LA MAGGIORANZA DEI LAVORATORI E LE LORO RAPPRESENTANZE.

 

L’Amministrazione ritiene che Lavoratrici e Lavoratori accetteranno carichi di lavoro, disagi e rischi per la propria salute – oltre che per quella degli Utenti – per la foglia di fico di una firma ? SI SBAGLIA. Lo sappia l’ Assessore Bisconti !

 

CARO SINDACO, ALTRO CHE TAGLI, LA DIRIGENZA DIA L’ESEMPIO.

 

ALLA NOSTRA SALUTE E ALLA DIGNITA’ DEL NOSTRO LAVORO PROVVEDEREMO CON LE OPPORTUNE INIZIATIVE.

 

….CHE L’ ARANCIONE SIA DIVENUTO IL COLORE DELLA VERGOGNA?