Linea dura contro le lavoratrici di Asili e Scuole d’infanzia del Comune di Roma. Sono 9 gli avvisi di garanzia giunti ad altrettante educatrici e maestre che hanno manifestato in Campidoglio durante una giornata di sciopero indetta da RdB Pubblico Impiego. I reati ascritti si riferiscono agli articoli 110, 337 e 339 comma 2 del Codice Penale: resistenza a pubblico ufficiale aggravata dal concorso di più persone.
I fatti risalgono allo scorso 31 maggio quando, dopo tre mesi di intensa battaglia, le lavoratrici chiedono di inviare, come loro diritto, un rappresentante RdB alla trattativa sindacale in corso al Campidoglio. L’obiettivo è quello di mettere al centro dell’incontro con i rappresentanti dell’Amministrazione i temi dello sciopero del personale Scolastico ed Educativo. Uno sciopero rispetto a cui, per l’ennesima volta, era stata negata qualsiasi forma di interlocuzione da parte della Giunta Alemanno, la quale, invece di gestire direttamente le istanze di educatrici e maestre, ha preferito richiedere l’assistenza della forza pubblica.
Per denunciare questo grave atto intimidatorio nei confronti di lavoratrici che da ben cinque anni sostengono con determinazione una difficile vertenza in difesa della qualità e della natura pubblica del servizio scolastico del Comune di Roma e per la stabilizzazione del personale precario, RdB-USB P.I. indice per giovedì 4 novembre a Roma, presso la sede confederale dell’Unione Sindacale di Base in V.le Castro Pretorio 116, 3° piano, alle ore 11.30, una conferenza stampa in cui illustrerà i termini della vicenda.
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