COMUNICATO AI LAVORATORI DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Ieri, 04 novembre 2010 la delegazione sindacale RdB/USBMBAC ha
partecipato alla contrattazione locale presso la Soprintendenza.
Il Soprintendente, successivamente alla nostra lettera del
10/10/2010, in cui abbiamo rivendicato i diritti e le prerogative
sindacali, che spesso l’Amministrazione non ha
rispettato, ci ha convocato per la contrattazione di cui sopra.
Le materie all’o.d.g.:
progetto nazionale “Musei in Musica”;
lavoro straordinario anno 2010;
mansionario;
turnazioni.
L’RdB/USB prima di entrare nel merito degli argomenti ha
denunciato la mancanza della documentazione da parte
dell’Amministrazione e diffidato la stessa a non continuare con tali
comportamenti.
“Musei in Musica”
Il giorno 8 settembre 2010 si è svolta presso
la Soprintendenza una contrattazione locale tra l’Amministrazione,
la RSU ed alcune OO.SS., ad esclusione dell’RdB/USBMBAC non convocata.
Le parti hanno raggiunto un accordo che prevede la
partecipazione al progetto solo di una
categoria del personale, creando differenze economiche fra
lavoratori.
In merito si ricorda, che i soldi del Fua sono di tutti i lavoratori,
pertanto debbono tornare nelle tasche dei stessi lavoratori. Non
abbiamo condiviso l’accordo e abbiamo ritenuto necessario
mettere alcuni “paletti” per lo svolgimento del progetto:
• rispettare i numeri delle unità di personale previsti dall’accordo
nazionale,
• “regolarizzare” la continuità dell’orario di lavoro del personale
che parteciperà al progetto, fuori dello stesso orario.
Le parti avevano deciso di far prendere un permesso di un’ora in uscita,
a tutto il personale interessato al progetto, interrompendo di fatto,
l’orario di lavoro.
Abbiamo proposto di anticipare di un’ora l’entrata in istituto e
ristabilito il rispetto dell’articolazione del progetto.
Il Soprintendente, la RSU e le OO.SS: hanno concordato.
Lavoro straordinario
L’importo assegnato alla Soprintendenza per l’anno 2010
ammonta ad euro 507,29. La ripartizione dei compensi è stata
decisa sempre durante la contrattazione dell’8 settembre 2010, e
saranno corrisposti alle figure professionali scelte
dall’amministrazione e quelle che hanno dato la propria
adesione. Le ore procapite sono circa tre.
Mansionario
L’RdB/USB ha ricordato all’Amministrazione che le mansioni dei lavoratori sono
previste nelle declaratorie per ogni profilo professionale, allegate
al CCNL di comparto, e sono materia di contrattazione nazionale di
Ministero. Pertanto a livello locale vanno applicate e rispettate.
Il Soprintendente ha preso atto delle nostre dichiarazioni.
Turnazioni:
Superamento del 50% dei festivi L’RdB/USB ha ribadito, come già
comunicato con la nota del 10 ottobre 2010, che il CCNL e
l’accordo nazionale non prevedono l’obbligo da parte dei lavoratori
e delle lavoratrici a svolgere ulteriori turnazioni oltre il tetto fissato.
L’Amministrazione, oltre ad aver accolto la nostra richiesta, ha
fatto un monitoraggio tra il personale, con il risultato che sette
dipendenti della soprintendenza non sono disposti al superamento
dei turni previsti.
Abbiamo concordato che quei lavoratori e lavoratrici presteranno
servizio nei giorni dal lunedì al sabato, fino al 31 dicembre del
2010, e non subiranno alcun pregiudizio.
Organizzazione dell’Istituto e organigramma
L’RdB/USB ha preso atto del lavoro svolto dal Soprintendente,
ricordando che l’organizzazione del lavoro e dei servizi è
materia di contrattazione decentrata locale. Pertanto la
riorganizzazione dell’istituto fatta dal soprintendente e
consegnata anche a tutto il personale, è una proposta che sarà
discussa, per quanto ci riguarda, con tutto il personale
attraverso una assemblea dei lavoratori.
Nelle more di una nuova contrattazione, abbiamo chiesto al
Soprintendente di non fare ulteriori o.d.s. e congelare tutti quelli
già emanati.
In merito all’assemblea abbiamo proposto ai rappresentanti della
RSU e delle OO.SS. presenti, di convocarla UNITARIAMENTE. Siamo
in attesa di una risposta. Comunque la nostra O.S., prima di
ritornare sul tavolo di contrattazione, attiverà il confronto con i
lavoratori e le lavoratrici della Soprintendenza, un passaggio
democratico previsto anche dallo statuto dell’organizzazione.
NOI STIAMO DALLA PARTE DEI LAVORATORI PER RIVENDICARE E TUTELARE SALARIO, DIRITTI E DEMOCRAZIA