A partire dalle ore 10 dipendenti e precari dell’INPS di Bolzano manifesteranno davanti alla sede, in Piazza Domenicani.
“Formeremo una catena umana intorno al palazzo dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale – annuncia Luigi Romagnoli, del coordinamento nazionale della RdB Pubblico Impiego INPS, che parteciperà all’iniziativa – ad ideale difesa di tutta la pubblica amministrazione dai continui attacchi e dai progetti di smantellamento.”
“Ci opponiamo al Decreto Legge 112 del 25 giugno 2008 – prosegue l’esponente nazionale di RdB – un provvedimento che taglia gli organici, impedisce nuove assunzioni e stabilizzazione dei precari, affida ad agenzie private compiti di controllo sulle imprese, annulla gli incentivi per la produttività, peggiora le norme sulla malattia.”
All’INPS, dove da anni si lavora per progetti e la produttività è costantemente monitorata, l’applicazione del Decreto comporterà nel 2009 una perdita individuale di 6.000 euro di incentivo, affermano le Rappresentanze di Base, a fronte di un blocco del turn over che ha già prodotto aumento dei carichi di lavoro ed innalzamento dell’età media a 54 anni.
“In questo modo si finisce per affossare e non riformare la pubblica amministrazione – denuncia Luigi Romagnoli – Rivendichiamo con forza e convinzione rispetto per la nostra dignità di lavoratori pubblici, respingendo la generica e fuorviante campagna denigratoria che ci descrive tutti come fannulloni ed assenteisti.”
Un’attenzione particolare sarà dedicata, nel corso della manifestazione, alla vicenda della stabilizzazione dei precari dell’INPS di Bolzano, il cui esito è stato parzialmente compromesso dalle scelte dell’amministrazione.
“Le norme della Legge Finanziaria 2007, che guidavano la stabilizzazione dei precari che avessero maturato almeno tre anni di anzianità lavorativa, parlavano di sanatoria – ricorda il delegato nazionale della RdB – mentre l’amministrazione provinciale dell’INPS ha indetto una selezione addirittura più complessa di un concorso pubblico, con il risultato che 10 candidati su 18 non hanno superato le prove scritte ed oggi sono a rischio di licenziamento.”
La Rappresentanza di Base dell’INPS chiede che l’amministrazione avvii la nuova stabilizzazione prevista dalla Legge Finanziaria 2008, mantenendo in servizio i precari esclusi dal precedente percorso e facendoli partecipare alle future selezioni insieme a quelli che al 28 settembre 2007 hanno maturato i tre anni di anzianità lavorativa richiesti.”
p. RdB-CUB Pubblico Impiego INPS
Luigi Romagnoli