Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Portale Lavoro Privato

COMUNICATO VERTENZA TITAN/1. L'ORA DELLA VERITÀ


Non è nostro costume polemizzare con altre organizzazioni, riteniamo più corretto e utile contrastare l’impresa, ma siamo stati incomprensibilmente e ingiustamente accusati ed e’ necessario fare chiarezza con i lavoratori.

La trattativa per il rinnovo del contratto aziendale alla Titan comincia a entrare nella fase più delicata e difficile. La direzione aziendale ha dichiarato di non volere concedere “regali” cioè salario strutturale senza legarlo a risultati.


In primo luogo viene considerato superato e non più erogabile il premio feriale in virtù dell’accordo sottoscritto in regione emilia Romagna due anni fa che lo avrebbe cancellato proprio a tutti coloro che lavoravano in Val Samoggia e
che oggi sono stati trasferiti a Finale.


Davanti a questa dichiarazione ufficiale, USB, la nostra organizzazione sindacale, è stata l’unica a contestare i vertici aziendali. Fim fiom uilm, firmatari di quell’accordo, hanno esplicitamente dichiarato, durante la riunione sindacale, che il premio feriale di 1608 euro, frutto di una lunga storia contrattuale e di tanti sacrifici dei lavoratori, non esiste più in
quanto andrebbe applicata loro la contrattazione esistente nello stabilimento di Finale.


FIM FIOM UILM FINGONO DI NON SAPERE...


Per poter essere davvero ridotto il salario ai lavoratori provenienti dalla Val Samoggia occorreva far sottoscrivere loro un atto individuale di conciliazione in cui il lavoratore rinunciava in esplicito alla vecchia retribuzione ed accettava
integralmente quella esistente a Finale.


Ciò non è avvenuto, immaginiamo per il sicuro imbarazzo da parte di fim fiom uilm di chiedere ad ogni lavoratore, nel pieno di una pesantissima ristrutturazione, di rinunciare a parte del suo stipendio...


Oggi i lavoratori della ex Sirmac possono quindi legittimamente, anche in sede legale (e noi li sosterremmo), rivendicare ogni quota di salario strutturale che, i sindacalisti preparati dovrebbero saperlo, è considerata indisponibile
alla contrattazione sindacale collettiva. La legge lo impedisce giustamente.


PER QUALI RAGIONI SOSTENIAMO QUESTO DIRITTO?


Sembra paradossale ma evidentemente non tutti sono d’accordo sulle stesse richieste che hanno avanzato a nome dei lavoratori e che, è bene ricordarlo, rivendicano il riconoscimento del premio feriale di 1608 euro a tutti i dipendenti.


Difendiamo il diritto dei circa 80 lavoratori ex Sirmac anche perché ciò rappresenta un elemento di grande forza per estendere a tutti quel premio.
Se siamo tutti d’accordo nei 1608 euro per tutti perché si attacca il diritto di chi già li ha?


SALARI DIFFERENZIATI? ESATTAMENTE IL CONTRARIO


Non scherziamo. In ogni processo di fusione, trasferimento o incorporazione collettiva i lavoratori si trascinano il diritto alla medesima retribuzione strutturale.

Rivendicare il diritto ai 1608 euro di premio feriale significa rendere più semplice la contrattazione sulla differenza che attualmente divide i lavoratori, non il contrario.


I lavoratori di Finale Emilia percepiscono 1200 euro annuì di premio contro i 1608 dei lavoratori ex Sirmac. Si tratta quindi di rivendicare all’azienda la differenza, cioè 408 euro nella vigenza contrattuale a venire.


Altro che differenziazione dei salari! I lavoratori ex Sirmac sono quelli che da questa vertenza, da questa lotta guadagnerebbero meno del resto dello stabilimento.


La conquista dell’obbiettivo del premio feriale a 1608 euro infatti non farebbe altro che riconfermare loro quanto già guadagnavano prima.


Noi come USB consideriamo questa una battaglia sacrosanta, unificante e che risponde ai bisogni di tutti i lavoratori oggi riuniti a Finale.


Risponde al diritto degli ex Sirmac di avere lo stesso salario messo in discussione da un accordo capestro che ha accettato la chiusura di uno stabilimento, decine di licenziamenti e la cancellazione di una storia sindacale
importantissima.


Risponde ai bisogni dei lavoratori di Finale perché consente loro di conquistare anche con il sostegno e la solidarietà dei lavoratori ex Val Samoggia, un premio feriale significativo.


NOI UNIAMO, SONO ALTRI CHE DIVIDONO


Crediamo che sia giunta l’ora della verità. Se Fim fiom uilm ritengono che i 1608 euro del premio feriale sono superati dall’accordo quadro sulla ristrutturazione sarebbe opportuno che lo dicessero in esplicito ai lavoratori e non solo nelle riunioni sindacali.


NOI SIAMO PRONTI A LOTTARE PER IL DIRITTO DI TUTTI I LAVORATORI TITAN

USB LAVORO PRIVATO