Comunicato Stampa
CASA, LE SOLE PRESE DI POSIZIONE NON FERMANO LO STILLICIDIO QUOTIDIANO DELLE FAMIGLIE: GLI SFRATTI DI ANGELA, DEI SUOI DUE BAMBINI E DEGLI INQUILINI DI CASSA GEOMETRI.
Roma 19 luglio 2013
Questa mattina sono state notificate a numerosi inquilini della Cassa geometri le richieste di sfratto per finita locazione, dopo che gli stessi non hanno accettato i rinnovi contrattuali con richieste di aumento fino al 100% (canoni richiesti di 1400/1700 euro mensili).
Lunedì 22 luglio è stata richiesta la forza pubblica per eseguire lo sfratto di Angela, ragazza madre che vive insieme ai suoi due bambini gemelli, che a seguito della perdita del lavoro si ritrova nell'impossibilità a pagare l'affitto di casa.
Questa è la realtà quotidiana nella nostra città che fa pensare che a nulla è servita la richiesta di moratoria degli sfratti da parte prima del Presidente della Regione Lazio Zingaretti e poi del Sindaco Marino.
La cosa più grave è che queste prese di posizione vengono ignorate non solo dalle grandi proprietà immobiliari, come quella dove abita Angela, ma anche da enti previdenziali come l'Enpaia - con le decine di sfratti ogni mese - o la Cassa geometri, enti che sono a tutti gli effetti pubblici, così come hanno confermato le recenti sentenze del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato.
La politica stenta a fare il suo ingresso nella gestione dell'emergenza abitativa, nonostante gli impegni presi dall'Amministrazione regionale e comunale negli incontri con i movimenti per il diritto all'abitare e con l'ASIA-USB.
L'ASIA-USB, insieme ai Blocchi Precari Metropolitani, rilancia l'appello alle istituzioni tutte, vista la grave situazione di crisi economica e sociale in cui versa il paese e la nostra città, per una moratoria degli sfratti, degli sgomberi, dei pignoramenti, degli aumenti degli affitti e delle dismissioni speculative, per mettere in campo tutte le risorse disponibili ad affrontare questa grave emergenza abitativa; invita tutti gli inquilini alla mobilitazione per lunedì 22 luglio alle ore 8.00 in via Val D'Aosta 24 per fermare lo sfratto di Angela e dei suoi due bambini
AS.I.A.-USB