COMUNICATO
CONTRATTAZIONE DEFINITIVA CCNI ECONOMICO 2021-2023.
USB: ISTITUITO IL FONDO PER LA PRIMA AREA COME DA NOI RICHIESTO. FONDATI I DUBBI SULLA SOTTRAZIONE DI DANARO A DANNO DELLA CATEGORIA DA PARTE DEL MEF.
Roma 19 maggio 2021
Si è concluso ieri nel pomeriggio l’atteso incontro riguardante il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo periodo 2021- 2023.
Le novità più attese dai Lavoratori riguardano la ripresa degli sviluppi economici, il cui numero dei passaggi ammonta a circa 10.300 unità e l’introduzione della maggiorazione della performance organizzativa per il Personale appartenente alla 1° Area Funzionale.
Seppur siano state riviste le Posizioni Organizzative secondo il carico di responsabilità, come USB siamo del parere che tali costi dovrebbero gravare sugli Enti e sui Dirigenti, i quali in molti casi attribuiscono tale riconoscimento secondo criteri assolutamente difformi rispetto ai requisiti previsti. Assoluta la nostra contrarietà alla misura paritaria e riteniamo sia da evitare assolutamente la corresponsione delle P.O. ai capi nucleo Funzionari.
Per quanto concerne le Particolari Posizioni di Lavoro (PPL), le indennità di turno, reperibilità e indennità per esposizione di rischio, secondo USB le stesse dovrebbero essere stralciate dal CCNI e dai FRD.
Tali indennità, difatti, dovrebbero essere adeguate secondo la specificità degli incarichi svolti, introducendo nuove tipologie di fattispecie rischiose subentrate dal 1975, anno di emanazione della Legge n.146. Nel caso del Servizio di Vigilanza, impossibilitato a fruire di permessi o turni essendo assoggettato a norme, peraltro mai disciplinate ed emanate dai vari Comandi o Direzione, è del tutto evidente che tale categoria oggi manifesti un forte dissenso per quanto riguarda tali spettanze, con particolare riferimento gli enormi ritardi con cui vengono remunerate dette particolari posizioni.
Premesso che l’eventuale sottoscrizione sarà subordinata ai correttivi derivanti dalle norme che saranno introdotte nel CCNL 2019-2021 del Comparto Funzioni centrali, USB si ritiene soddisfatta solo in parte.
Il riconoscimento della maggiorazione delle performance organizzativa di 1000,00 Euro per i colleghi di Prima, li ripaga solo sotto l'aspetto economico ma non nella Dignità del lavoro svolto. Il vero problema su cui USB e A.D. sono stati concordi è il recupero della somma per le progressioni del Personale transitato e assorbito nel loro assegno "ad personam” che viene sottratto al FRD per essere trattenuto nelle casse delle Finanze Pubbliche, come dicasi per il FESI che annualmente, secondo i dettami previsti dall'art. 1805 bis del COM (d.lgs.66/2010) dovrebbe alimentare annualmente il FRD per tutto il periodo di permanenza nei ruoli civili della Difesa.
Non sappiamo come si possa enfatizzare in Vittoria un Accordo, quando, di fatto, annualmente vengono sottratti milioni di Euro a danno della Categoria. USB, dopo le sollecitazione della Direzione Generale, chiederà chiarimenti al MEF, poiché, a proprio parere trattasi di possibile sottrazione indebita a danno dei Lavoratori.
In merito alle progressioni economiche USB ha ottenuto il riconoscimento dell'intero periodo di anzianità di servizio al fine di agevolare i prossimi pensionandi.
Inoltre è stata chiesta anche la possibilità di rientro nella partecipazione al bando per i Lavoratori collocati in quiescenza dopo il 1 gennaio 2021. Infine, USB, ha osservato il disavanzo della somma stanziata per la Stabilizzazione del personale di Reparti Genio A.M. di 4 Milioni e mezzo di Euro, dimezzati a causa della data di assunzione prevista per fine maggio.
Vi terremo aggiornati come sempre.
Coordinamento Nazionale O.S USB P.I. Difesa