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CONTRATTO INTEGRATIVO 2012: ALTRO GIRO, ALTRA CORSA…

Nazionale,

Comunicato 11/13

Sembra di essere alle giostre, ad ogni nuova proposta di contratto integrativo 2012 presentata dall’amministrazione c’è chi scende e c’è chi sale. Un piccolo passo in avanti è rappresentato dalla cancellazione dell’indennità per analisti d’amministrazione per il processo d’integrazione degli enti, saltata fuori da chissà quale cappello a cilindro, ma è veramente poca cosa.



INTEGRAZIONE E SEDI SPERIMENTALI - Nella nuova bozza presentata ieri si stanziano risorse a partire dal 1° dicembre 2012 solo per le sedi che effettueranno la sperimentazione dell’integrazione di INPDAP e ENPALS con l’INPS: € 55,00 mensili di aumento del TEP o Assegno di garanzia e € 45,00 di aumento del SAP, ma solo, lo ripetiamo, per chi lavora nelle sedi sperimentali. E da dove vengono prese queste risorse che finanziano i progetti di riorganizzazione e integrazione? Ma dal Fondo di ente, naturalmente, vale a dire che a tutti i lavoratori è chiesto di finanziare l’integrazione ma poi i benefici, peraltro contenuti, andranno ad una parte ristretta del personale, quella coinvolta, appunto, nella sperimentazione.



Se l’INPS vuole avviare processi di riorganizzazione e integrazione li finanzi con nuove risorse e non usi sempre e comunque i soldi che sono già dei lavoratori. Perché quel che ha ottenuto Befera per le Agenzie Fiscali non è possibile ottenerlo per l’INPS?



PARTE PROGRAMMATICA - C’è, inoltre, nella bozza di contratto integrativo una parte programmatica che riguarda l’unificazione nel 2013 di alcuni istituti del salario accessorio tra gli enti soppressi e l’INPS. L’amministrazione ha detto nella riunione di ieri che per tale operazione serviranno almeno 30 milioni di euro, che graveranno essenzialmente sulla parte del Fondo INPS. Ma siamo matti? Facciamo un’integrazione e si chiede ad una parte dei lavoratori, quali essi siano non importa, di finanziare tale operazione con risorse del proprio Fondo? E ancora non si è parlato di unificare gli incentivi, operazione che probabilmente comporterà un salasso di risorse perché mentre all’INPS c’è il parametro unico all’INPDAP l’incentivo è parametro secondo i livelli retributivi. Dobbiamo ribellarci a questo modo di fare dell’amministrazione. Sissignori, abbiamo detto ribellarci. Non serve stare lì a cincischiare, a chiedere se per favore ci fanno l’informativa su questo o quell’argomento, se ci concedono il confronto. Dobbiamo far sentire la pressione dei lavoratori contro un disegno di riorganizzazione che pagheremo con le nostre tasche, se non ci facciamo sentire ora ci sbraneranno.

Noi cerchiamo di parlare il linguaggio del buon senso al tavolo sindacale, ma ci sentiamo isolati, perché l’amministrazione si fa forte della mancanza di determinazione delle altre organizzazioni sindacali.



ISPETTORI DI VILANZA E FUNZIONARI DELCONTENZIOSO INV.CIV. - Per i primi continuiamo a chiedere il riconoscimento delle indennità art. 17 e art. 32, con riassorbimento dell’attuale indennità e della maggiorazione TEP, mentre per i secondi l’indennità art. 32 per responsabilità interna, con cancellazione della maggiorazione dell’incentivo. Anche ieri abbiamo ribadito con forza queste posizioni. Se la commissione ipotizzata serve a trovare una soluzione per il contratto integrativo 2012 bene, per esempio istituendo l’albo dei Funzionari e riconoscendo loro il ruolo svolto, includendo tutti i Funzionari che eventualmente svolgono analoga rappresentanza dell’Istituto nel contenzioso giudiziario, altrimenti rinviare tutto al 2013 non ci sembra una soluzione accettabile.



MANSIONISTI - Parliamo ora di mansionismo, un problema che ci sta particolarmente a cuore e, come abbiamo scritto in nostri precedenti comunicati, è una delle questioni principali che devono essere affrontate nel contratto. Ebbene, tranne l’aumento del SAP per chi lavora nelle sedi sperimentali nella bozza dell’amministrazione non c’è niente. Non ci sta bene. Il contratto integrativo 2012 deve intervenire per restringere la forbice retributiva dei lavoratori delle Aree A e B con l’Area C, stando ovviamente attenti a non determinare situazioni per cui in caso di passaggio di Area ci si rimetta economicamente. Al tempo stesso il contratto integrativo deve contenere la data entro la quale saranno bandite le selezioni previste dall’Accordo di programma per il 2011, perché fanno parte di quel percorso che deve portare i lavoratori A e B al livello apicale dell’Area (A3 e B3).

Il prossimo incontro ci sarà martedì 12 febbraio. Se per quella data non cambierà l’impianto del contratto integrativo e si continuerà a prevedere che siano i lavoratori a pagare la riorganizzazione dei tre enti, allora chiameremo i lavoratori alla mobilitazione generale e permanente.