Si è svolta oggi la prevista riunione per la prosecuzione della discussione sul Contratto Integrativo della Giustizia.
L’amministrazione, dopo aver fatto un accordo ‘sottobanco’ con la CISL e l’UNSA, ha ribadito la sua proposta di Ordinamento Professionale che viola il CCNL 2006/09 e non ha voluto sentire ragioni rispetto ad una proposta unitaria presentara da CGIL, RdB, UIL e FLP.
Riteniamo che in questo modo l’Amministrazione e chi firmerà l’accordo si assuma una gravissima responsabilità contro i lavoratori con conseguenze devastanti sulla vita quotidiana degli uffici giudiziari e la funzionalità del servizio.
La nostra proposta avrebbe garantito la riqualificazione per tutti senza svuotare completamente il FUA, come invece avverrà con l’accordo tra l’Amministrazione e CISL e UNSA; inoltre il passaggio economico da loro sbandierato non è affatto assicurato per tutto il personale in quanto risponde a criteri selettivi.
Alle 16 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MONTECITORIO