Ai Compagni del Coordinamento Nazionale CUB - Milano - Roma
L’Organizzazione terrà il proprio congresso nazionale nei giorni 16 e 17 maggio a Bologna.
In tale circostanza, il dibattito tratterà anche la vicenda CUB, così come si è sviluppata sino ad oggi e verificherà le scelte che abbiamo deciso e praticato.
Il nostro Ufficio Sindacale Nazionale, nella riunione del 6 aprile 2009, ritiene di dover confermare le valutazioni e le indicazioni che sono state espresse ripetutamente in molteplici occasioni.
Non crediamo che sia ne’ necessario ne’ opportuno programmare e svolgere il congresso confederale in una situazione di “rottura” nel gruppo dirigente, comunque motivata.
Abbiamo proposto un percorso diverso, non per camuffare la dimensione politica delle questioni ma per arrivarci dopo una serie di passaggi interni ed esterni, idonei a non perdere il rapporto con la realtà politica e sociale del paese e utili comunque a “raffreddare” il contenzioso tra le parti:
a) Costruzione di comitati territoriali unitari (CUB, Cobas e SdL) per arricchire il patto di base e aprirlo alle migliori prospettive unitarie, ma anche per “lavorare insieme” alla riuscita dei prossimi appuntamenti, nazionali ed internazionali.
b) Ridefinizione degli assetti organizzativi territoriali della Confederazione, anche in vista dei possibili accorpamenti delle categorie. Per tale obiettivo, formazione di un comitato individuato tra le categorie stesse, con missione a termine, le cui proposte saranno oggetto appunto di una conclusiva Conferenza di Organizzazione, preliminare ad una assemblea “costituente”.
All’appuntamento, quindi, del 22 maggio a Cattolica non saremo presenti.
Come non saremo presenti a nessun appuntamento indetto da “parti” dell’attuale quadro dirigente confederale.
Cordialità.
p. Ufficio Sindacale
Lorenza Favaro – Giuseppe Mancuso – Sergio Grippa