Il 4 dicembre scorso, ANPIT, ASSOCONTACT, FEDERCONTACT e ATECA con cisal Terziario – cisal Comunicazione - cisal e CONFEDIR hanno stilato e sottoscritto un CCNL peggiorativo per il settore Crm/Bpo. Lo hanno fatto nell’unico modo per loro possibile, poggiandosi sulla cisal, sindacato per altro con scarsa presenza, evitando un vero confronto sindacale e tenendo all’oscuro i lavoratori.
Da una prima lettura del CNNL ANPIT - ASSOCONTACT - cisal la prima cosa che colpisce è l’aumento del potere discrezionale del padrone.
Siamo già vessati da appalti al ribasso, da part time involontari e dai contratti di ASSTEL e CGIL, CISL e UIL che non portano salario fresco e non proteggono dal carovita.
Abbiamo ricevuto da parte di ASSOCONTACT obiezioni sullo sciopero, con motivazioni senza nessuna ragione.
Ricordiamo che dopo gli incontri infruttuosi con ASSOCONTACT, USB ha inviato la richiesta di incontro alle parti istituzionali e una volta terminati i tempi procedurali, l’USB ha proclamato sciopero per il 10 gennaio ’25.
Con buona pace di ASSOCONTACT, USB ha rispettato correttamente la procedura prevista dalla legge 146/90. Ad oggi 8 gennaio ’25, non ci è stata sollevata alcuna obiezione dalla Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, tant’è che lo sciopero risulta regolarmente pubblicato sul calendario della CGSSE.
Invitiamo quindi tutti a scioperare il 10 gennaio dell’intero turno, per contestare con forza ASSOCONTACT e la sua scelta di fare cassa sugli operatori dei Contact Center
USB Lavoro privato – settore TLC / Contact Center