IL GOVERNO LETTA PREPARA I LICENZIAMENTI DI MASSA DEI PRECARI
…E NOI LICENZIAMO IL GOVERNO!
Dietro la fanfara dei giornali che hanno strombazzato a più non posso i proclami di Letta sulla imminente soluzione del problema precari del pubblico impiego, si nasconde la peggior iniziativa che potesse essere presa in materia di precariato.
Concorsi riservati per i precari con almeno tre anni di anzianità a tempo determinato sul 50% del turn over disponibile negli anni 2013/14/15 e poi niente più contratti a termine se non in situazioni eccezionali: questa è la soluzione strutturale ideata dal governo delle larghe intese.
Peccato che anche chi non ha i tre anni di anzianità a TD richiesti per accedere al concorso abbia sulle spalle chissà quanti anni con altre forme contrattuali oppure ricopra funzioni stabili e per nulla temporanee.
Peccato che tutti gli altri precari, CoCoCo, interinali, esternalizzati, etc, siano esclusi da questa “soluzione”.
Peccato che le risorse disponibili (28% del turn over del triennio) siano assolutamente irrisorie rispetto agli oltre 150mila TD ad oggi presenti nella PA, ai quali ne vanno sommati altrettanti nella Scuola…
Per non parlare del fatto che si chiede a precari che da anni svolgono il proprio lavoro di fare un nuovo ed “altamente selettivo” concorso!
In sintesi, in pochi, pochissimi, ce la faranno. Gli altri saranno tutti licenziati!
EFFETTIVAMENTE IL DL 101 È UNA SOLUZIONE STRUTTURALE
PERCHÈ ELIMINA ALLA RADICE IL PROBLEMA PRECARIATO, ELIMINANDO I PRECARI!
Questo Governo continua nell’opera di smantellamento della Pubblica Amministrazione ordinata dall’Europa ed iniziata dal governo Monti applicando la spending review anche sui precari individuandoli esplicitamente come esuberi e come costi da eliminare.
Questa è l’ennesima dimostrazione che questi governi, Letta come Monti e come chi gli succederà, hanno come unico referente i poteri forti, la BCE, l’FMI ed i padroni. Non hanno certo come riferimento il popolo al quale continuano a ridurre i servizi, di fatto sottraendogli indirettamente salario.
Sanità e croce rossa, scuole dell’infanzia e asili nido, la ricerca, l’università, la scuola, i vigili del fuoco, sono settori vitali per una società civile e i governi delle banche benedetti da Napolitano li stanno smantellando!
Non esistono mezze misure: il DL 101 va cancellato e questo governo licenziato!
Fermiamoci per fermare la politica dei tagli alla pubblica amministrazione
Contro la precarietà
18 ottobre sciopero generale
Manifestazione nazionale a Roma
PER UNA VERA LEGGE DI STABILIZZAZIONE CHE STANZI RISORSE
PER L’ASSUNZIONE DI TUTTI I PRECARI DEL PUBBLICO IMPIEGO!