Giovedì 18 giugno a Roma, presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Acquiro, in piazza Capranica 72, dalle ore 10.30, si terrà il convegno “Welfare e servizi in appalto tra Jobs act e Civil act. Quando il lavoro non vuol dire dignità”, nato dalla collaborazione tra l’Unione Sindacale di Base ed il Gruppo Misto del Senato.
Al centro dell’iniziativa, i provvedimenti del Governo - dalle norme contenute nella recente legge di Stabilità a proposito di società controllate/partecipate da enti pubblici, alla prossima riforma del Servizi Pubblici Locali, unitamente alla Legge Delega di riforma del Terzo Settore il Civil act - che stanno rivoluzionando totalmente il concetto stesso di servizi pubblici: da servizi sociali a domanda collettiva, sostenuti con il concorso della fiscalità generale, a bisogni individuali da richiedere ed erogare a pagamento.
I continui tagli ai trasferimenti agli enti locali e la spending review in corso se da un lato stanno trasformando sempre più gli utenti dei servizi in clienti, dall’altro si abbattono pesantemente sia sulla qualità dei servizi che sulle condizioni di lavoro degli addetti su cui pure ricadono gli effetti della recente approvazione del Jobs act.
L’entrata in vigore della riforma del mercato del lavoro e la prevista modifica/semplificazione del Codice degli Appalti rischiano di produrre un’ulteriore precarizzazione di una fascia sempre più ampia di lavoratori e lavoratrici che verrebbero licenziati e, forse, riassunti in condizioni peggiori ad ogni cambio d’appalto.
Presiedono:
Luciano Uras - Senatore SEL
Emidia Papi - Unione Sindacale di Base
Relazioni:
Carmela Bonvino, Franca Peroni, Luigi Marinelli - Unione Sindacale di Base
Interventi di:
Vito Claudio Crimi - Senatore Movimento 5 Stelle
Roberta Lombardi - Deputata Movimento 5 Stelle
Delegati e lavoratori dei servizi pubblici e sociali