Ministro dell'Interno
Prefetto Anna Maria CANCELLIERI
Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione
Dipartimento della Funzione Pubblica
Dott. Filippo Patroni GRIFFI
Sottosegretario di Stato all'Interno
Dott. Giovanni FERRARA
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Paolo Francesco TRONCA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio PINI
Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE
Oggetto Convocazione tematica – Spending review – 5 Giugno 2012
L’USB Vigili del Fuoco ravvisa un problema di metodo in seno alla riunione fissata per il 5 giugno p.v. , in oggetto.
Riteniamo la tematica estremamente importante per un organizzazione la cui “mission“ è sempre stata ed è tuttora il soccorso tecnico urgente alla popolazione. Un momento complesso sul piano della tenuta economica del Paese, situazione aggravata ulteriormente negli ultimi giorni con il dramma vissuto dai morti e feriti causati dal terremoto in Emilia Romagna, e dalle decine di migliaia di cittadini rimasti senza tetto.
Questo dramma si sovrappone alla crisi economica per la quale questo Governo ha inteso scaricarne l’intero onere sulle famiglie italiane meno abbienti. Che ha irresponsabilmente utilizzato i soldi dei contribuenti per salvare le banche, le quali, come contropartita, hanno chiuso i crediti. Questo modo di operare ha alimentato la disoccupazione ha impoverito le famiglie italiane ed ha compromesso pericolosamente la crescita economica di questo Paese.
Non sazio di tale devastazione socio economica si esercita alla repressione dei diritti individuali e collettivi imponendo alle organizzazioni sindacali di questo comparto regole di tipo corporativo che nulla hanno a che fare con i Vigili del Fuoco, in ragione degli accordi integrativi recepiti con D.P.R. in data 7 maggio 2008.
Per quanto sopra esposto, nonostante USB VVF ritenga importante la convocazione in oggetto, CHIEDIAMO la riformulazione della convocazione con possibilità di intervento, in quanto la USB, non è disponibile a delegare ad altro delegato sindacale le proprie determinazione, anche alla luce che nel Corpo nazionale tutte le Organizzazioni sindacali sono pro-comparto pubblicistico, mentre la scrivente non solo si è opposta e dichiarata contraria a questa pseudo militarizzazione, ma è portatrice di interessi differenti, come la sua collocazione fuori dal Ministero dell’Interno.
A ciò aggiungiamo che la modalità di consultazione scelta non solo non rispetta le norme condivise circa le relazioni sindacali ma è una modalità che ci esclude autoritariamente.
Nel ribadire che non abbiamo nulla da condividere con le altre OO.SS e per cui non è accettabile farci rappresentare in tale consesso da chi ha contribuito alla ri-militarizzazione e devastazione del Corpo nazionale.
Si resta in attesa di convocazione, distinti saluti.