L’Unione Sindacale di Base ha inviato una diffida alla Regione Lazio e al Comune di Roma sulla pericolosità della raccolta e del trattamento dei rifiuti in questa fase di emergenza sanitaria. La lettera di USB riguarda in particolare la raccolta dei rifiuti provenienti dalle abitazioni nelle quali si trovano in isolamento domiciliare i pazienti positivi al coronavirus.
Nonostante il parere dell’Istituto Superiore di Sanità recepito dalla Regione Lazio, a tutt’oggi Ama non ha ancora organizzato la raccolta dedicata dei rifiuti contaminanti, non sanifica i mezzi e i tessuti impiegati nella raccolta, non ha fornito al personale le mascherine FFP2 e FFP3 atte ad abbassare il rischio contagio, non ha informato le persone in quarantena delle modalità di conferimento dei rifiuti e non dispone peraltro di una mappatura degli indirizzi delle persone in isolamento domiciliare.
In compenso ha interdetto agli operatori l’uso delle docce, considerando troppo onerosa l’igienizzazione tra un turno di lavoro e l’altro. USB rileva dunque una situazione di grave pericolo per i lavoratori e chiede:
In difetto, USB si vedrà costretta a inoltrare formale esposto di denuncia alla Procura della Repubblica di Roma.
Roma 7 aprile 2020
USB Lavoro Privato