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Speciale Coronavirus Guide pratiche

Covid-19: ammortizzatori sociali; tutele e sostegno al reddito inseriti dai decreti legislativi

Nazionale,

Contributo della Federazione USB di Frosinone; video formazione/informazione in pillole.

 

1) Covid-19 e La Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD): Ammortizzatore sociale previsto dalla legislazione italiana che consiste in una prestazione economica erogata dall’INPS. Integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori che si trovano in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa

 

2) Covid-19 e la Cassa Integrazione Ordinaria: Ai sensi del Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, le imprese che rientrano nel campo di applicazione della CIGO che sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19, possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale, con specifica causale " COVID-19 Nazionale"

 

3) Covid-19 e il Fondo di Integrazione Salariale (FIS): Ammortizzatore sociale previsto dalla legislazione italiana che consiste in una prestazione economica erogata dall’INPS. Integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori che si trovano in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.Il Fondo comprende tutti i datori di lavoro, anche non organizzati in forma d’impresa, che occupano mediamente più di cinque dipendenti, che non rientrano nel campo di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e che appartengono a settori nell’ambito dei quali non sono stati stipulati accordi per l’attivazione di un Fondo di solidarietà bilaterale o di un Fondo di solidarietà bilaterale alternativo

 

4) Covid-19 e il Reddito di Emergenza (REM): misura straordinaria di sostegno al reddito introdotta per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, istituita dall’articolo 82 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020. Le domande dovranno essere presentate all’Inps esclusivamente in modalità telematica entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica. Per la presentazione della domanda ci si potrà avvalere anche degli istituti di patronato. Previsto dal DL 34/2020 per supportare i nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Reddito di Emergenza (Rem) è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati all’articolo 82 del decreto.

 

5) Covid-19 e le una tantum: sussisidi previsti dal decreto"cura Italia" di marzo 2020 e rifinanziati.

 

6)  Covid-19 e il Reddito di Ultima Istanza: Con decreto a firma congiunta del Ministro del lavoro e del Ministro dell’Economia e delle finanze del 28 marzo 2020 viene data parziale attuazione alle disposizioni contenute nell’art. 44 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 in materia di “istituzione del Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19”.  L’articolato prevede la corresponsione di una indennità per i “lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria a valere sul Fondo per il reddito di ultima istanza”.

 

7)  Covid-19 e i Permessi 104: (L. 104/1992 art. 33 - D.lgs 151/2001 artt. 33 e 42, come modificati dalla L. 183/2010 e dal D.lgs. 119/2011) I permessi retribuiti spettano ai lavoratori dipendenti:

disabili in situazione di gravità;  genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;    coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto (art. 1, commi 36 e 37, legge 76/2016), parenti o affini entro il 2° grado di familiari disabili in situazione di gravità. Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto (art. 1, commi 36 e 37, legge 76/2016) della persona con disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (L. 183/2010).

 

8) Covid 19 e  Fragilità: Si definiscono “persone con particolari fragilità” i portatori di patologie attuali o pregresse che li rendano suscettibili di conseguenze particolarmente gravi in caso di contagio; Meno generica definizione di questa condizione può essere rintracciata nella norma al momento cogente rappresentata dall’art. 3 numero 1 lettera b) del DPCM 08/03/2020 persone anziane, affette da patologie croniche, con multimorbilità, con stati di immunodepressione.

 

9) Covid-19 la NASpI e il DIS- COOL: La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall'articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22  in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell'interessato. La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione.

L’indennità di disoccupazione mensile “DIS-COLL” è una prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione (articolo 15, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22).

 

10) Covid 19 - misure di emersione lavoro migranti: per garantire l'accoglienza dei migranti ed assicurare la tutela della loro salute sono state adottate diverse misure quali la proroga dei progetti di accoglienza dei comuni, la possibilità di ospitare i migranti nei centri in deroga alle disposizioni vigenti, la proroga della validità dei permessi di soggiorno. Sono state, inoltre, potenziate le misure di screening e di sicurezza sanitaria nei centri di permanenza per il rimpatrio e negli insediamenti spontanei dei lavoratori agricoli.

Il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 ("Cura Italia"), che introduce  misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, prevede anche alcune disposizioni relative all'accoglienza e alla tutela della salute degli immigrati in considerazione delle esigenze correlate allo stato di emergenza.