E’ stata occupata la sede della Presidenza e Direzione del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana, in via Ramazzini a Roma. L’iniziativa nasce a seguito dell’assemblea dei lavoratori CRI, in corso questa mattina a Roma, presso la sala Solferino del Comprensorio Cri di via Ramazzini, in cui è stato dato mandato alle organizzazioni sindacali presenti di respingere il Piano di Riordino dell’Ente, presentato dal Commissario Cri, e di partecipare ad eventuali convocazioni soltanto se al tavolo sarà presente un autorevole rappresentante del Ministero della Salute.
Intanto i lavoratori del 118 del Lazio, già licenziati dalla CRI, stanno occupando gli uffici dell’assessorato alla Salute, siti al 9° piano dell’edificio della Giunta regionale del Lazio, in via Rosa Raimondi Garibaldi a Roma, e chiedono garanzie per il loro futuro occupazionale.
L’Unione Sindacale di Base rimane al fianco di tutti lavoratori CRI, rigetta il progetto di privatizzazione dell’Ente, e sottolinea che non accetterà alcuna messa in discussione dei posti di lavoro sia a tempo indeterminato che a termine.
Aderente
alla FSM