Lavoratori,
a Milano e a Napoli siamo stati partecipi di una presa di coscienza collettiva che ci può solo che compiacere. Spontaneamente i lavoratori si sono riuniti ed hanno convocato le OO.SS. chiedendo un confronto su temi generali della categoria. L’imput è indubbiamente l’attuale stato di immobilismo contrattuale e la consapevolezza che la categoria merita un’attenzione che manca già da troppi anni.
Ogni Organizzazione Sindacale intervenuta ha dato il proprio contributo ed ha descritto le proprie ricette. Ai lavoratori è stato giustamente riconosciuto il merito di una grossa partecipazione al confronto ed una onestà d’intenti nel ricercare attraverso IL SINDACATO la migliore ricetta per superare l’attuale stato.
USB ha ribadito la sua ormai storica posizione ed ha sottolineato che oggi solo la lotta è quello strumento necessario per la giusta rivendicazione. I video in allegato spiegano, seppur in sintesi, la linea di USB.
USB è notoriamente contro la pubblicizzazione del rapporto di lavoro e sostenitrice del contratto quale unico strumento di costruzione delle economie e dei diritti. Abbiamo sottolineato l’importanza dell’unione della classe lavoratrice e la necessità di una maggiore partecipazione dei lavoratori all’azione rivendicativa. Abbiamo sottolineato come sia necessario uscire dalle dinamiche corporative e individualistiche e come la “confederalità sociale” sia necessaria per ribaltare la propinata “crisi”.
Confidiamo che i fuochi accesi a Milano e Napoli continuino ad ardere e a tenere accese le coscienze di tutti. È impegno del sindacato ascoltare la base e catalizzarne il messaggio da trasmettere al governo. Affinché la politica sappia che il clima è cambiato. Adesso è tempo di lotta.
ADESSO È TEMPO DI DIRITTI ED ECONOMIE
ADESSO È TEMPO DI CONTRATTO