COME SI È PASSATI DAL sogno DEL TUTTI “proprietari” ALLA CANCELLAZIONE DEL DIRITTO ALLA casa
PANZANE, BALLE E BOLLE
1963 Dal piano INA CASA di Fanfani si passa alla GES.CA.L.
1972 DPR 1035 Assegnazioni revoche e canoni fissati delle case popolari.
1978 Con la legge 392 dal blocco, ai canoni determinati per legge.
1993 Il governo CIAMPI per “smuovere ” si disfa del patrimonio pubblico ed enti.
1998 L. 431 scompare la legge di equo canone, apre le porte al libero mercato, nei periodi 2002/2006 causano impennate dei prezzi dell’affitto fino all’80% con questo spiana, completa l’opera alla svendita del patrimonio pubblico di ENTI ed E.R.P. togliendo di fatto il calmiere.
Una perfetta sintonia tra i governanti di centro-sinistra e centro-destra, facendo felici gli speculatori così possono finalmente investire i soldi risparmiati dell’evasione fiscale.
SABATO 9 MARZO 2013 ORE 9.00
Invitiamo tutti gli associati e la città a partecipare
al congresso dell’As.I.A/USB
Corso Marconi, 34 TORINO primo piano
Per discutere del nostro ruolo e della funzione del sindacato degli inquilini al tempo della crisi tra privatizzazioni e liberalizzazioni del mercato immobiliare, caro affitti e mutui inaccessibili, sfratti, sgomberi e pignoramenti con milioni di persone in forte precarietà abitativa, di reddito e miliardi di euro spesi per salvare le banche, causa prima della bolla immobiliare che si è prodotta negli USA coinvolgendo l’intero occidente. Una crisi economica generalizzata che riguarda tutto il PAESE con conseguenze drammatiche in Piemonte.
L'As.I.A. USB vuole affermare il diritto all'abitare in senso compiuto, dove il diritto alla casa venga riconosciuto contestualmente all'idea di una vita degna. Per questo avviamo un confronto con gli abitanti, con le realtà impegnate nella tutela dei diritti di cittadinanza, con i movimenti che difendono il territorio dalle devastazioni ambientali, con i nostri associati, verso la costruzione di un sindacato degli abitanti e degli inquilini.
As.I.A/USB è per il diritto alla casa
…ti aspettiamo per sentire la tua voce