E’ trascorso ormai un anno dalle prime attribuzioni delle posizioni organizzative di I e II livello previste dal CIE 2006-2009 e, immancabilmente, arrivano alla nostra OS segnalazioni e lamentele dai colleghi della Lombardia in merito a diverse assegnazioni effettuate ai sensi di non si sa quale logica funzionale e/o meritocratica.
Si ricorda a questi colleghi che la RDB – USB, già al tavolo della trattativa nazionale, aveva messo in guardia sulle possibili ricadute negative che ci sarebbero state per il personale con l’applicazione degli art.li 18 e 19 del CIE, articoli con cui venivano regolate e definite le nuove posizioni organizzative di I e II livello scindendole di fatto dall'appartenenza o meno alla p.e. C3 e C4.
Per al RDB era palese che, nel prossimo futuro, non ci sarebbero più state nell’area C le cinque posizioni economiche previste dal contratto, ma ben quindici perché, con il nuovo contratto, in presenza di posizioni di C3 e C4 vacanti il dirigente avrebbe potuto decidere di nominare un C1 o C2 a C3 od a C4, oppure un C3 a C4 e così via …. sulla base di criteri completamente discrezionali.
L’ultima conferma di quanto la USB affermava al tavolo della trattativa si è avuta con la nomina di una collega della DR Lombardia, sig.ra Dragani Angela, come responsabile (posizione organizzativa di I livello) della costituenda area immobiliare.
Cosa c’ è di diverso dalle altre nomine effettuate dai Dirigenti della Lombardia in questo periodo?... il fatto che per la prima volta ad una collega appartenente alla qualifica C1 viene assegnata una P.O. di I livello, pur in presenza nella stessa area di una collega appartenente alla P.O. C3.
Ora nessuno vuole mettere in discussione la capacità lavorativa e la professionalità della collega nominata e le motivazioni organizzative del Dirigente, che potrebbero essere più o meno legittime e/o funzionalmente condivisibili, anche perché qualsiasi opposizione al provvedimento sarebbe completamente inutile ai sensi del CIE.
Questa nomina, però, a nostro avviso, archivia definitivamente la precedente logica dei passaggi di qualifica sulla base dei concorsi e delle relative assegnazione degli incarichi funzionali. Il personale dell’Ente ha studiato e studierà per acquisire, più o meno meritatamente, un passaggio a C3 e/o a C4 (ricordiamo che nel precedente ordinamento erano posizioni giuridiche e non economiche) ma poi la “ciccia” cioè le indennità previste per le posizioni organizzative (indennità prelevate dal nostro già esausto sistema premiante) potranno essere assegnate a libero arbitrio del dirigente e a prescindere dalla qualifiche di appartenenza nell’area C, sulla base di criteri vari …… meritocratici ? … sulla fiducia ? … o su altro ?...... non sappiamo!!!
Che dire ???? .. ai colleghi intendiamo precisare che è inutile aspettarci soluzioni di tipo sindacale e/o legali, l’art. 19 del CIE 2006- 2009 parla chiaro :
“……… dal primo gennaio 2010, sia per al copertura delle posizioni (di I e II livello) risultate vacanti a seguito della obbligata revoca di tutte le reggenze in atto – da attivare con decorrenza dallo stesso primo gennaio 2009 – sia per le altre scoperture che progressivamente si verranno a determinare, la competenza al conferimento degli incarichi di posizione organizzativa individuati al precedente art. 18 è esclusivamente del dirigente della struttura interessata, con atto scritto e motivato, ………… “
E’ inutile, inoltre, aspettare una presa di posizione critica dalle altre OOSS per il semplice motivo che CGIL CISL UIL CISAL hanno sottoscritto e condiviso il CIE 2006-2009 e le sue aberrazioni, pur sapendo cosa avrebbero comportato.
Sempre a proposito delle aberrazioni del CIE 2006-2009, si coglie l’occasione per un appunto sull’Assessment relativo al reclutamento del personale di Vigilanza, anche qui sono pervenute alla nostra organizzazione richieste di chiarimenti ed è stato espresso disappunto sui sistemi di valutazione del personale interessato alla procedura.
La RDB – USB si è sempre opposta alle modalità previste dal sistema della valutazione per i motivi spiegati in decine di volantini e centinaia di assemblee del personale.
La USB ritiene, innanzitutto, ingiusto legare e/o condizionare un passaggio di qualifica o un cambio di profilo ad una seduta psicologica senza alcuna attinenza con la professionalità acquisita dal personale stesso nella propria vita lavorativa e, inoltre, ha sempre contestato l’utilizzo di società esterne i cui servizi, tra l’altro, vengono finanziati con i soldi dell’INAIL.
Ciò detto anche in questo caso vi ricordiamo che le modalità di applicazione del sistema di valutazione sono regolate dall’art.4 del CIE 2006-2009, sottoscritto sempre da loro…… CGIL CISL UIL CISAL.
In conclusione invitiamo il personale della Lombardia a riflettere sulle vere responsabilità di quanto sta accadendo, fino ad oggi i lavoratori Inail sono stati troppo accondiscendenti e fiduciosi dei propri sindacati di appartenenza e non si accorgono nemmeno della “buggerature” che prendono quando la loro O.S. invece di combattere per migliorare le condizioni di tutti, si batte per disgregare i lavoratori, per svilirne la forza, per creare sempre più una guerra tra poveri.
Milano, 30 maggio 2011
USB INAIL Lombardia
Frullo, Giovannini, Grandinetti, Napoli