Dopo il comunicato stampa diramato sabato 2 luglio e ripreso da diverse testate giornalistiche con una intervista su La Stampa di Torino pagina di Alessandria di lunedì 4 luglio; USB passa ai fatti.
Dal Dipartimento giungono comunicazioni ai Comando che non si sono soldi! non ci sono risorse; al Dipartimento effettuano le assegnazioni dei neo Funzionari e il Comando di Alessandria con le sue decine e decine di aziende (tra cui molte a rischio di incidente rilevante) non vede mutare il suo stato di emergenza relativo alla carenza di personale, idem per la mobilità dei Direttivi.
Ci chiediamo se questo Comando (leggi il suo personale e la cittadinanza) stia ancora pagando l'era del precedente dirigente M.C.? oppure abbiamo finito i santi in paradiso, sta di fatto che siamo diventati l'ultimo Comando d'Italia.
Dopo questa breve premessa i fatti sono che è stato dichiarato lo stato di agitazione presso il Comando di Alessandria. Stato di agitazione convocato il giorno 6 e il giorno 7 il Capo Diver(par)timento Pini ha prontamente delegato il Direttore Regionale per le procedure di competenza. Mai vista una risposta cosi veloce da parte del Dipartimento.
Il percorso è segnato e come dichiarato nel comunicato stampa questo è solo l'inizio.
Riteniamo inaccettabile che onesti lavoratori che tutti i giorni anche con la sola loro presenza in servizio garantiscono il soccorso tecnico urgente alla popolazione vengano trattati cosi dal proprio datore di lavoro (Ministro dell'Interno)!
Mentre il Capo Gruppo della lega alla Camera oltre a proporre l'abolizione delle province rilancia la cancellazione della carriera prefettizia; il Ministro Maroni si porta avanti con il lavoro, chiudendo il rubinetto dell'ossigeno ai Vigili del Fuoco.
Da quando i suoi fedeli uomini sono alla guida del Diver(par)timento abbiamo visto proliferare l'apertura di numerosi distaccamenti Volontari (come fece il M.C. con Valenza e Bosio - i volontari fanno punteggio per la carriera), la chiusura di fatto di due nuclei sommozzatori VVF in Italia e l'accorpamento di altri, la stesura di una circolare che riorganizza le colonne mobili e di fatto riduce il dispositivo di soccorso; dopo il terremoto dell'Abruzzo e il lavoro tecnico svolto dai Vigili del Fuoco a L'Aquila ci saremmo aspettati in potenziamento e non una riduzione.
Maroni non si accontenta inizia ora l'operazione di smantellamento dei nuclei elicotteri VVF, sposta le macchine più potenti in luoghi strategici dove il Capo Divpartimento e il suo Vice Capo del Corpo possono atterrare con i loro due personali aerei bimotore Piaggio P180 (alla faccia dei voli Alitalia) e dei voli blu e da li proseguire per le loro parate istituzionali a bordo dei pochi elicotteri dei Vigili del Fuoco.
E' facile capire che la politica del taglio della spesa nel pubblico impiego non passa attraverso la chiusura di un nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco ma da taglio delle spesse come i voli istituzionali (un aereo Piaggio P180 costa 10.000 diecimila euro l'ora)!
Il decalogo è lungo e lo smantellamento del C.N.VV.F. è iniziato da tempo.
Ad Alessandria abbiamo deciso di dire no, nonostante all'interno del Corpo ci sia chi remi contro - dividi et impera - svolgendo un'attività sindacale personalistica e becera fatta di attacchi alle persone e non alla politica o al sistema - USB va avanti nel tentativo di rappresentare al meglio le aspettative dei Vigili del Fuoco e del soccorso tecnico urgente.
A fronte di tutto questo si aggiunge la manovra finanziaria appena varata dal Governo che influirà moltissimo sulle già povere casse del Dipartimento figuriamoci sulle tasche dei pompieri.
PER QUESTO IL 15 LUGLIO USB VIGILI DEL FUOCO ADERISCE ALLO SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO E CONVOCA I COLLEGHI AL SIT-IN DI PROTESTA FRONTE PREFETTURA DALLE ORE 10 CIRCA.