LAVORATORI,
che si sarebbe andati verso il baratro lo avevano capito anche i muri e le suppellettili, automezzi, attrezzature dei Comandi d'Italia, tranne che gran parte dei pompieri che hanno preferito credere alle pratiche illusorie concertative e corporative sulla militarizzazione che avrebbe dovuto portare nelle saccocce centinaia di €uri, avanzamenti di qualifica, assunzioni ecc ecc. e sappiamo come è andata a finire.
Oggi, purtroppo, ci si accorge che le risorse economiche non ci sono e le promesse fatte dal ministro che una parte delle entrate dello scudo fiscale sarebbero finite in maggiori risorse per gli operatori VV.F..... sono svanite e basta.
La RdB in splendida solitudine e in tempi non sospetti si era già espressa e messo in atto tutto quanto possibile per fermare la vandea di queste pratiche illusionistiche e fallimentari.
Alla fine siamo rimasti senza soldi e disarmati dai tavoli di contrattazione!!
Non è finita qui, vi ricordate il progetto Italia in 20 minuti? Volontari, sedi miste ecc?
Ora quel progetto continua a prendere forma e diventare realtà anche con il decreto 738 e la costituzione della commissione mista VV.F./volontari per la realizzazione del progetto di miglioramento dei tempi di intervento attraverso lo sviluppo della componente volontaria del CNVVF ed il potenziamento dei presidi permanenti denominato Italia in 20 minuti alla luce del nuovo quadro normativo.
Probabilmente molti di voi neo assunti ne sentono parlare per la prima volta ma anche chi dovrebbe avere memoria storica non se lo ricorda, forse perché era distratto o complice. (vi invitiamo a prendere visione sul nostro sito del libro da noi redatto “Italia paese dalle catastrofi annunciate”)
Da sempre, anche ora, la RdB si è opposta a questo dualismo o meglio alla lenta e graduale sostituzione della componente professionista con quella “precaria” dei volontari,.. zero assunzioni,.. i giorni di richiamo sono passati da 20 a 40,60,120,180gg,.. corsi per volontari,.. 120 ore e sei un pompiere, della serie chiunque può svolgere questo mestiere.
Che dire poi della sottrazione delle competenze? Si è iniziato con gli incendi boschivi,.. hanno provato con la prevenzione incendi ma prima o poi ci riusciranno,.. ora con i SAF,.. a chi toccherà prossimamente vedere esternalizzato il settore?
Abbiamo sempre sostenuto che il volontariato sia una parte importante nella struttura di Prot. Civile ma anche che lo stato non può e non deve sottrarsi alle proprie responsabilità sottraendo risorse e competenze per servizi fondamentali come i vigili del fuoco delegando tali compiti al volontariato.
Riteniamo che queste scelte politiche scellerate sostenute ad arte da governi compiacenti e anche “amici” di sindacati concertativi, ma anche di quelli corporativi, sfruttando il loro stesso fallimento alimentano la frustrazione, il clientelismo, il qualunquismo che sono terreno fertile e funzionale per il continuo smantellamento del CNVVF a favore del volontariato e la maggiore subordinazione a svolgere ordine pubblico e restrizione di diritti per una dilagante MILITARIZZAZIONE.
A questo punto riteniamo vi siano tutte le condizioni per uno scatto di orgoglio, di dignità per dimostrare che i veri pompieri hanno gli attributi al posto giusto.
Tutti gli altri sindacati, ma proprio tutti, genitori di queste politiche “gelatinose” hanno fallito e i fatti lo dimostrano e sono sotto gli occhi di tutti.
La RdB VV.F. è l'unica alternativa credibile e sostenibile contro questa deriva militar-corporativa
Per un CNVVF fuori dal ministero dell’interni e collocato in una nuova e moderna Prot. Civile dove vi sono risorse economiche necessarie per essere dei veri professionisti in previsione, prevenzione e soccorso per un servizio pubblico e sociale.
ESCI DALLA GABBIA - RAFFORZA E SOSTIENI
RdB VIGILI DEL FUOCO