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Pubblico impiego

Decreto 90 'riforma PA': NON CONVERTITE QUEL DECRETO!

Nazionale,

In allegato il volantino

È quello che la delegazione USB P.I. ha chiesto alla Commissione XI Lavoro pubblico e privato della Camera nel corso dell’audizione del  9 luglio  in merito alla conversione in legge del DL 90/2014 di riforma della Pubblica Amministrazione.

 

Nell’argomentare le ragioni di questa nostra richiesta legata al netto dissenso ai contenuti del decreto, abbiamo in particolar modo sottolineato che nell’affrontare il tema della Pubblica Amministrazione non si può prescindere da quello che nel decreto non c’è e quindi  dal rinnovo economico del contratto di più di tre milioni di lavoratori pubblici, dalla stabilizzazione dei circa 250.000 precari e dalla reinternalizzazione di tutti i servizi e di tutti gli addetti di quei “pezzi “di funzioni pubbliche man mano sfilate e regalate al profitto privato.

 

Abbiamo inoltre sottolineato la nostra ferma contrarietà alle misure che più nello specifico riguardano il lavoro pubblico, come l’introduzione della mobilità obbligatoria nel raggio di 50 Km anche in altre amministrazioni, l’introduzione del demansionamento come anticamera del licenziamento e il duro attacco alla democrazia nei luoghi di lavoro attraverso il taglio delle agibilità sindacali.

 

“Non convertite quel decreto!” è l’appello che abbiamo rivolto a tutti i parlamentari  di Camera e Senato ai quali abbiamo inviato per posta il documento  consegnato in audizione che nel dettaglio argomenta le ragioni che ci portano a definire il D.L.90/2014 un decreto che colpisce ancora, per l’ennesima volta, i diritti dei lavoratori pubblici e dei cittadini  e che va respinto al mittente.

 

“Non convertite quel decreto!” è il messaggio che chiediamo ai lavoratori e alle lavoratrici pubbliche di rivolgere ai membri del Parlamento, inviando una semplice cartolina, per invitarli a non votare in aula la trasformazione del decreto in legge:  possiamo ancora fermare un provvedimento autoritario e demagogico, ultimo tassello necessario alla trasformazione definitiva della Pubblica Amministrazione e alla cancellazione dei nostri diritti.

 

Nel sito USB Pubblico Impiego tutte le indicazioni necessarie all’invio della cartolina: CLICCA QUI

 

FACCIAMONE ARRIVARE TANTE, DIMOSTRIAMO CHE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI PUBBLICI HANNO CAPITO  BENISSIMO QUAL È IL  LORO FUTURO SE IL DECRETO SI TRASFORMA IN LEGGE. FACCIAMO SENTIRE  FORTE LA NOSTRA VOCE: NON CONVERTITE QUEL DECRETO!