La scrivente O.S. è stata informata da numerosi lavoratori della DGSIA che nel cedolino di aprile, il cui importo già è visibile sul portale NOIPA, gli stipendi risultano decurtati per una cifra variabile tra i 100 e 500 euro.
Da informazioni assunte per le vie brevi sembra che la riduzione sia dovuta dal conguaglio per la tassazione dei buoni pasto per gli ultimi 4 anni.
Orbene si chiede alle S.V. se il conteggio effettuato sia corretto e dovuto e in tal caso di attivarsi per dilazionare il pagamento in almeno 4 mesi.
Spiace rilevare che nessuno è stato informato della pesante riduzione che mette in difficoltà le famiglie dei lavoratori che sono già allo stremo per il blocco contrattuale che si protrae dal 2009 e per il caro vita che abbatte il valore reale del salario.
La U.S.B. PI ricorda che nell'ultima legge di stabilità per i buoni pasto elettronici è innalzato il tetto alla defiscalizzazione a 7 euro a partire da luglio 2015, per cui è necessario attivarsi immediatamente affinchè la CONSIP SpA provveda in fretta per far risparmiare ai lavoratori questa odiosa gabella.
Non è più tollerabile che i lavoratori pubblici e in particolare quelli della giustizia debbano avere solo riflessi negativi dalle leggi e dalle sentenze di questi ultimi anni.