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Toscana Stato di agitazione

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF FIRENZE

Firenze,

Leggi e regolamenti? Questi sconosciuti......... La 127 era meglio come autovettura.......

 

Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Luciana LAMORGESE

Al Capo Dipartimento Vicario
e Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Fabio DATTILO

All’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI

Alla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero

Al Sig. Prefetto di Firenze
Dott. Laura LEGA

Al Direttore Regionale Toscana CNVVF

Ing. Giuseppe ROMANO

e p.c.

Al Dirigente Provinciale CNVVF Firenze

Ing. Maurizio  LUCIA

 

Egregi,

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. 

Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco è determinato la Disposizione di Servizio n°34 inerente agli incarichi da assegnare al personale avente qualifica CAPO REPARTO emessa dal Dirigente periferico di Firenze.

Dopo che il gruppo di lavoro, istituito dallo stesso, partecipato da questa OS, ha definito di comune accordo i ruoli che dovevano essere ricoperti dalla figura Capo Reparto, tra queste ci sono il Capo Turno Provinciale, il vicario, il vice Capo Turno, più tutti i capi distaccamento.

Come noto tutti questi ruoli possono essere incarichi fiduciari normati dall'art 14 del DPR 64/2012, ma, in maniera secondo noi arbitraria, si è verificato che Il Dirigente Provinciale, non soddisfatto dalle domande fatte dal personale avente titolo, ha rifiutato il diritto alla mobilità provinciale ad un lavoratore con qualifica Capo Reparto decorrenza 2017, viceversa nello stesso atto ha disposto, per gli incarichi sopra citati di Capo Turno e suoi preposti, la mobilità forzata, senza domanda,  per un CR decorrenza 2018 che svolge la funzione di coordinatore provinciale nucleo NBCR.

Questa scelta, a nostro parere, non segue i principi citati nell'art 14 del DPR 64/2012 e genera disapplicazione del DPR 127/2018, Riordino delle carriere, e di quanto normato dal profilo professionale del Capo Reparto normato dal Dlgs. 217/05; inoltre a rafforzare queste inadempienze nella disposizione DDS n.34 si legge "qualora venissero a mancare tutti e tre i capi turno questo ruolo verrà svolto dal qualificato più anziano della sede Centrale”.

Nell'incontro avuto con questa OS il 02/10/2019 il Dirigente ha giustificato tale scelta per dare continuità nell'uso dei programmi che interagiscono con il dipartimento e gli altri enti, programmi che normalmente aprono e gestiscono gli operatori SO115. Questa scelta porta sicuramente ad avere una gestione del personale operativo divergente dalle norme attuative e regolamentari.

Nello stesso incontro del 02/10/2019 il Dirigente ha affermato più volte che è un uomo dello stato e che ci tiene ad applicare le norme che regolamentano il CNVVF, a riprova di ciò questa sigla non viene convocata nei tavoli di contrattazione insieme alle altre in quanto non firmataria.

Alla luce di quanto esposto siamo a chiedere che venga applicata questa fermezza da parte del Dirigente locale anche nelle norme regolamentari e gestionali, al rispetto in toto delle Leggi dello Stato e dei diritti dei lavoratori.

Pertanto, alla luce dei fatti esposti, considerata la volontà del Comando di Firenze di non applicare le norme sopra esposte, senza tenere conto delle osservazioni di questa o.s. a tutela dei diritti dei lavoratori, senza dare risposte concrete, oltre che imporre criteri non concordati in ambito nazionale, siamo a proclamare lo stato di agitazione del personale e richiedere la relativa procedura di conciliazione.

Si ricorda che essendo uno stato di agitazione provinciale si rende necessario concordare con la scrivente l’arbitro.

                

.       Per il Coordinamento provinciale USB

.                   Marco Santini