La costituenda Difesa Servizi Spa. maneggerà l’enorme patrimonio immobiliare del Ministero della Difesa e sarà quindi la cassaforte attraverso cui gli introiti delle vendite di caserme e terreni potranno restare in casa.
Curerà l’approvvigionamento garantendosi le migliori condizioni di mercato sul modello della Consip (la società del Tesoro che gestisce gli acquisti dei Ministeri).
Il futuro della Difesa, visti i tagli di Tremonti, passerà dalla capacità di trovare soldi sul mercato e nei prossimi mesi dovrà rifare i conti sul serio.
Saranno tagliati i rami secchi. Sarà necessaria una razionalizzazione delle infrastrutture. Si rivedranno i programmi di armamento. S’annuncia anche un Nuovo Modello di Difesa, passando da 190 mila uomini e donne in armi a 120 mila circa.
Inoltre proteggerà, vendendoli a caro prezzo, i marchi storici e stipulerà i contratti di sponsorizzazione.