ORGANIZZAZIONE FAI DA TE : CHI TIRA LA CARRETTA E CHI PORTA A CASA I RISULTATI ...
Ma quali organigrammi, mappature di incarichi o ammennicoli vari, ma quale mansionismo o mancata attribuzione di responsabilità: all’UPT tutto ha sempre funzionato bene e si sono raggiunti gli obiettivi!!!
L’incontro con l’Amministrazione, ormai dell’8 Aprile u.s. (stiamo attendendo ancora la bozza del verbale!!!), voluto fortemente dalla nostra sigla, ha evidenziato senza ombra di dubbio l’assoluta discrasia tra una organizzazione scritta sulla carta e la prassi quotidiana nella quale sono immersi i lavoratori….
USB è riuscita ad avviare un’ampia discussione sull’organizzazione del lavoro dell’Ufficio Provinciale del Territorio.
Perché abbiamo iniziato dall’UPT?
- per evitare gli inutili e vergognosi teatrini che hanno caratterizzato la contrattazione sul Fondo 2018 e hanno fatto intascare con due mesi di ritardo i soldi della produttività con la firma di un accordo il 26 febbraio che era la fotocopia di quello già presentato dalla DP il 30 dicembre e in allora rigettato dalla Rsu e dalla maggior parte delle OO.SS.
- per restituire dignità ai lavoratori dell’UPT che si sono sentiti dire da parte di alcuni sindacati e della Rsu che i ruoli di responsabilità e coordinamento svolti nel 2018 non potevano essere remunerati secondo l’allegato E dell’accordo esclusivamente perché i dirigenti non avevano scritto bene gli ordini di servizio. Per questo motivo dunque non avrebbero preso neanche un euro, altrimenti sarebbero immediatamente partiti i ricorsi, con i lavoratori della DP già pronti a telefonare agli avvocati per impugnare l’eventuale accordo!!! La Tabella E, chiariamo, individuava le figure degli ex capi reparto dei vecchi Uffici del Territorio, con funzioni assimilate ai capi-team dell’Area Entrate, che, senza essere intuitivi come degli Sherlock Holmes, si poteva legittimamente pensare che esistessero in una struttura lavorativa di un’ottantina di persone … con un solo dirigente al vertice.
- per chiarire una volta per tutte su che organizzazione del lavoro si fonda oggi – e si basava negli anni 2019 e 2020 – l’Ufficio Provinciale del Territorio, mappare cioè non solo gli incarichi per i quali sarebbe prevista una remunerazione, ma tutti i ruoli (coordinatori, referenti e quant’altro) e tutte le attività svolte dai dipendenti in piena trasparenza di ciò che viene fatto. Abbiamo sentito il Direttore dell’UPT compiacersi del fatto che l’Ufficio comunque ha funzionato lo stesso ed ha sempre raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. Non ne avevamo il minimo dubbio, peccato che tirare la carretta pedalando debba essere oggetto della giusta considerazione, almeno quanto garantire i risultati di budget per le tasche dei dirigenti… Anche le altre OO.SS., che avevano dapprima ritenuto la nostra richiesta di incontro una questione di poco conto, hanno espresso perplessità, rilevato incongruenze, chiesto chiarimenti, e qualcuno si è stupito del fatto che lavoratori della seconda area coordinino funzionari di terza area, svegliandosi tardivamente…
E’ evidente che esista un problema di mansionismo. Noi abbiamo parlato di Ufficio Provinciale del Territorio, partendo purtroppo dall’infelice vicenda del Fondo risorse 2018, ma siamo disponibili ad affrontare eventuali problematiche di tutte le altre strutture della DP: la tracciatura di tutti gli incarichi e mansioni è pregiudiziale alla valutazione della distribuzione dei carichi di lavoro e alle pari opportunità (anche di genere) all’interno della distribuzione degli incarichi.
Sappiamo che a monte per l’UPT c’è un vuoto normativo in quanto non si prevedono le posizioni di capo-team (riconosciute soltanto sinora con una voce del Fondo risorse decentrate), ma urge una discussione complessa ed articolata dell’ordinamento professionale per tutti gli Uffici dell’Agenzia. Non si può più far finta di niente soprattutto in una fase drammatica come questa, con gli organici svuotati, e i nuovi indirizzi impressi alla Pubblica Amministrazione a partire dal Pola.
Vi invitiamo a segnalarci incoerenze, omissioni e anomalie all’interno delle vostre strutture lavorative.
Genova, 10/05/2021
p. Il coordinamento regionale P.I.- Agenzie Fiscali.
Ghillino - Alampi