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Comunicati Stampa

EAV : La casa di vetro con pochi diritti

Napoli,

Dopo una lunga attesa, l'USB è riuscita ad ottenere una ispezione ASL della Medicina del Lavoro, nell'area del Deposito di Fuorigrotta e nella Stazione di Montesanto delle Linee Flegree EAV.

Attesa lunga perché anche in un ambito così delicato come la sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro questo paese ha fallito, riducendo gli organici dei medici abilitati alle ispezioni all'osso e affidandogli enormi competenze distrettuali e geografiche.

Si pensi solo che il Distretto 25/31 che interessa tutta la zona flegrea napoletana e l'intero centro città è presenziato da pochissimo personale : questi sono eroi dei nostri giorni, così come lo sono coloro che si mettono alla guida di mezzi fatiscenti e poco affidabili per far spostare i cittadini campani e napoletani da una parte all'altra del territorio con l'aggravio di avere luoghi di lavoro non conformi alla legge.

Negli ultimi anni tutta la produzione legislativa e normativa è servita a destrutturare anche le più banali norme a tutela del lavoro e dei lavoratori, come il Dlgs 81/2008 sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro usato da tanti solo per riempirsi la bocca di paroloni.

Non abbiamo ancora l'estratto del verbale di Polizia Giudiziaria perché non ancora definitivamente chiuso, sicuramente sono state riscontrate diverse violazioni sull'igiene e sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e nei luoghi circostanti, nei locali di riposo del personale di bordo treno, lavoratori che operavano senza i dovuti mezzi di protezione, quadri elettrici scoperti, mancata areazione dei locali, mancate uscite di emergenza, insomma un lungo elenco che riassumere non è facile.

Il tutto conferma che l'immagine che si vuole trasmettere di EAV non sempre corrisponde alla realtà, evidentemente non basta declinare l'efficienza quando poi le norme più comuni su diritti, salute, sicurezza ed igiene sul lavoro vengono violate in modo pedissequo e ripetuto.

L'USB si augura che, nel solco delle dichiarazioni fatte più volte dal Presidente De Gregorio di rendere pubbliche le attività interne di EAV nel nome della trasparenza, laddove vi dovessero essere provvedimenti da parte dell'ASL, essi vengano resi pubblici sia sotto l'aspetto degli adempimenti da compiere ed i tempi previsti per essi che sotto l'aspetto sanzionatorio, perché anche in questo caso parliamo di inadempienze e di soldi pubblici che dovranno essere utilizzati per sanare situazioni su cui non si è vigilato come si doveva.