Come è perché la scuola paga la crisi economica, è il tema di un convegno organizzato dal CESTES, il Centro Studi Trasformazioni Economiche e Sociali che collabora con l’Unione Sindacale di Base. Il convegno, che si terrà lunedì 22 ottobre a partire dalle ore 9.00, presso l’Aula Magna del Liceo “Laura Bassi”, in Via S. Isaia 35, si propone di indagare le conseguenze della crisi economica sulle categorie interpretative stesse degli avvenimenti del nostro tempo e le ripercussioni sulla vita nella scuola. Un particolare capitolo sarà dedicato alla regionalizzazione della scuola; tema che minaccia di accelerare i percorsi di privatizzazione dell’istruzione nel nostro paese.
E’ la prima volta il convegno che si terrà a Bologna e, per l’occasione, vedrà la partecipazione di Barbara Battista (dell’Esecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego), che illustrerà nodi e rischi della regionalizzazione della scuola; Pino D’Ambrosio, esperto di normativa scolastica; Francesco Bonfini (del Coordinamento Nazionale USB Pubblico Impiego) con una relazione sulle conseguenze pratiche subite dagli operatori scolastici.
Si tratta di un modulo formativo rivolto al personale della scuola che ha già suscitato molto interesse in diverse città durante lo scorso anno scolastico e che si è arricchito, di volta in volta, del contributo di personalità esperte del mondo dell’istruzione. Tra i relatori, infatti, a Bologna figura Bruno Moretto, esponente del Comitato Bolognese di “Scuola e Costituzione” che tratterà i controversi temi degli Organi Collegiali e della valutazione scolastica con una relazione intitolata "Dal proggetto di legge Aprea al DPR sul sistema nazionale di valutazione".
Bologna, 19 ottobre 2012 Francesco Bonfini