Quest'anno le elezioni RSU/RLS all'aeroporto di Bologna nell'azienda GH Bologna hanno rappresentato per USB enorme soddisfazione e orgoglio.
La nostra candidata RLS Simona Nanni, con 72 voti di preferenza su 245 voti validi e distanziando il secondo degli eletti di ben 24 voti, è stata in assoluto l'RLS più votata tra tutti i candidati degli ultimi quindici anni che si sono presentati per ben quattro elezioni aziendali! Un vero plebiscito!
Anche l'elezione della candidata RSU Lucia Senesi ci riempie di orgoglio perché, lo ricordiamo, USB si è ricostituita in azienda da appena tre mesi, segno del riconoscimento dell'impegno nelle lotte, la serietà e la determinazione di un sindacato che da sempre combatte a fianco dei lavoratori e lavoratrici, garantendo trasparenza e informazione.
Un impegno a partire dalla tutela della sicurezza e della salute sul lavoro, alla gestione dell’organizzazione del lavoro, alla regolarizzazione e miglioramento dei trattamenti contrattuali e retributivi.
Il nostro settore è coinvolto anche più di altri in una fase di profonde ristrutturazioni con distruzione di asset strategici, con la svendita e smantellamento di aziende come nel caso vergognoso di ITA e altre, di pesanti attacchi ai nostri diritti e alla nostra dignità: l’attuale situazione di crisi internazionale, con guerre, inflazione e carovita ci impone il massimo impegno a respingere ulteriori tentativi di scaricare su di noi i costi umani, sociali ed economici di scelte scellerate basate su logiche di profitto.
Sono i lavoratori e le lavoratrici la forza del Paese e rivendichiamo il nostro presente e il nostro futuro. Senza di noi non si producono beni e servizi, non circolano merci e persone, non si manda avanti l’intera società.
Dall’altra parte c’è una classe dominante cialtrona e collusa tanto con il capitale mafioso che con le politiche di spoliazione dell’UE. Politici di centrodestra e centrosinistra, industriali e grandi manager: sono quelli che hanno portato il Paese al punto più basso, hanno corrotto, lucrato sul patrimonio pubblico, tagliato i nostri salari, incassando miliardi e spartendoseli con speculatori e multinazionali.
Questa classe di farabutti che ci fa morire al ritmo medio di 3 lavoratori al giorno, che ha ridotto alla povertà milioni di famiglie, oggi con Draghi, Bankitalia e Confindustria ha il coraggio di dichiarare che non ci sono soldi per aumenti salariali e per salvare l’occupazione.
Alle nostre due colleghe vanno le nostre più sincere congratulazioni, con l'augurio che possano svolgere il proprio ruolo ed affrontare i tanti problemi che abbiamo in azienda sapendo di avere alle spalle l'appoggio di tutti e tutte noi e di un numero sempre crescente di lavoratori e lavoratrici.
USB Lavoro Privato - Settore Trasporto Aereo
Bologna 6/6/22