Il Direttore dell'ufficio di Bologna ignora le OO.SS. e USB scrive alla Direzione Interregionale e per conoscenza alla Direzione Centrale del Personale e al Comitato unico di garanzia per le pari opportunità ed il benessere organizzativo.
Le modifiche strutturali non possono essere annunciate con informazioni generiche e poi applicate di punto in bianco senza criteri condivisi e trasparenti.
L'Amministrazione non si può permettere di mettere in mobilità lavoratori, cambiare l'orario di lavoro e turnazioni in piena libertà e senza una condivisione con il personale.
Non siamo bestie da soma, abbiamo anche una famiglia ed una vita privata da organizzare, per non parlare dei problemi di salute e dei diritti sindacali calpestati.
Occorre avere rispetto dei lavoratori ed avere il coraggio di confrontarsi apertamente con chi li rappresenta. Mettere la testa sotto la sabbia non è un modo furbo di operare.
Scarica la lettera inviata alla direzione interregionale dell'Emilia Romagna e delle Marche